Un anno e quasi 7 mesi dopo quell’annuncio parigino, Umberto Tozzi si è stretto nell’abbraccio dell’Arena di Verona, sold out per lui come tante volte gli è capitato nel corso della sua cinquantennale carriera. Non a caso la locandina del tour mostra il cantautore piemontese mentre strappa a metà una sua foto di quando era ragazzo. Della serie: il tempo può cambiare la copertina, ma non può scalfire le canzoni e le emozioni.
All’Arena ce ne sono state tante, anche per il fine di questo concerto speciale. Il live rientrava infatti tra gli eventi del 60° anniversario di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, tema molto caro a Umberto che qualche anno fa si è ritrovato a battagliare in prima persona contro questo male. “Queste cose ti cambiano la vita”, aveva spiegato dopo la guarigione.
Tozzi sta bene e sa come far stare bene il suo pubblico. Accompagnato da un’orchestra di 21 elementi, inanella una dopo l’altra canzoni che non hanno bisogno davvero di presentazioni, da “Ti amo” che sta vivendo una nuova popolarità anche tra i giovanissimi, a “Gloria”, che quest’anno festeggia i suoi primi 45 anni. "Il meglio del mio repertorio", l'ha definito così.
Poi ci sono stati gli ospiti. Il primo è stato Raf con cui il sodalizio umano e professionale non è mai terminato. Insieme hanno interpretato "Gente di mare" e "Self Control", di cui Raffaele sta celebrando il quarantennale in tour.
In seguito Umberto Tozzi ha riabbracciato quel Marco Masini che negli anni Ottanta ha iniziato proprio come suo tastierista. "Ho imparato tutto da lui", ha confessato Marco in una pausa fra i duetti per cuori forti de "Gli innamorati" e "T'innamorerai".
Il violoncellista di fama mondiale Hauser, che ha accompagnato Umberto nell'esecuzione del suo primo singolo datato 1976 "Donna amante mia", ha lanciato il lungo gran finale. I The Kolors hanno riscaldato la fredda serata veronese con la loro "Italodisco", affiancando poi Tozzi in "Tu". Stash, emozionatissimo, ha spiegato: "Siamo cresciuti con le canzoni di questo signore. Questa cosa è più vicina a un sogno che alla realtà".
Poi, arrivata last minute con un volo da Parigi, è salita sul palco dell'Arena Laura Pausini accompagnata dal chitarrista e marito Paolo Carta. "Sono una fan di Umberto Tozzi, mi sono esercitata per anni a fare la tua corista", ha confessato Laura prima di "Ti amo", canzone con cui Tozzi vinse il Festivalbar del 1977 proprio all'Arena, "Gli altri siamo noi" e "Si può dare di più", a cui si è aggiunto anche Raf.
Il piatto forte è servito. Tutti gli ospiti della serata sono usciti di fronte al pubblico per tributare un ultimo applauso alla straordinaria carriera di Umberto sulle note di "Gloria".
Insomma, è stato un commiato da brividi quello di Umberto Tozzi al pubblico dell’Arena di Verona. Ora lo attendono alcuni concerti in Australia e, soprattutto, come ha annunciato a sorpresa in conferenza stampa pochi istanti fa alla Triennale di Milano, un nuovo tour nei palasport italiani ed europei con l'accompagnamento di un'orchestra sinfonica. I biglietti saranno disponibili dalle 14.00 di domani (martedì 7 ottobre) e queste sono le date appena comunicate:
5 marzo 2026 – Eboli (Salerno) – Palasele
7 marzo 2026 – Bari – Palaflorio
11 marzo 2026 – Roma – Palazzo dello Sport
14 marzo 2026 – Firenze – Nelson Mandela Forum
18 marzo 2026 – Milano – Unipol Forum
19 marzo 2026 – Torino – Inalpi Arena
21 marzo 2026 – Padova – Kioene Arena
12 aprile 2026 – Zurich – Kongresshaus
26 aprile 2026 – Graz – Stadthalle
1 maggio 2026 – Brussels – Forest National
6 maggio 2026 – Paris – Le Grand Rex
London [TBA]
Questa invece è la scaletta del concerto di Umberto Tozzi di domenica 5 ottobre all’Arena di Verona:
- Gli innamorati con Marco Masini
- T’innamorerai con Marco Masini
- Donna amante mia con Hauser
- Italodisco con i The Kolors
- Ti amo con Laura Pausini
- Gli altri siamo noi con Laura Pausini
- Si può dare di più con Laura Pausini e Raf
- Gloria con tutti gli ospiti