News27 mag 2019

Ultimo, #Rilive e poi l’Olimpico: “Spero di vivere cose sempre più belle”

L’artista per la prima volta in Piazza Duomo: “Una fortuna e una grande favola”

Ultimo si prepara a salire per la prima volta sul palco di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO. Prima di iniziare le prove in vista dell’evento di stasera (lunedì 27 giugno) in Piazza Duomo a Milano, il giovane cantautore è passato a trovarci sul nostro truck per una chiacchierata con Simome Maggio e Daniela Cappelletti.
Per te è la prima volta su questo palco. Come ti senti?
È un’emozione grandissima. Amo le cornici molto romantiche e Piazza Duomo lo è. È un posto molto particolare, è una grande fortuna esserci.
Verrebbe da dire, un altro pezzo di “Favola”.
Assolutamente. Tutto ciò che è così bello fa parte di una favola secondo me.
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Con te ci sentiamo abbastanza sicuri, perché tu dal palco vedi tutto. Se c’è qualcosa che non va, com’è successo in uno dei tuoi ultimi concerti, tu fermi tutto. Sei un bodyguard! Ci racconti cos’è successo a Roma?
Molti stanno dalla mattina e arrivano la sera senza aver bevuto, ecc. C’era questa ragazza particolarmente provata, allora mi sono preoccupato e ho fermato la canzone per vedere come stava.
L’ultima volta che ti abbiamo incontrato è stata a Sanremo. Hai fatto tante cose in questi mesi...
Sono stati mesi molto intensi, bellissimi. Speriamo di continuare a vivere esperienze come quella che sto vivendo adesso, di riempire i giorni con cose sempre più belle. Questo è l’augurio più grande che posso fare a me e alle persone che mi seguono.
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Le persone ti amano e ti acclamano quando ti vedono. Sono tutti pazzi di te!
Magari fossero tutti! (ride, ndr) A parte gli scherzi, sono contentissimo. È un modo molto fisico di mostrarmi affetto ed era quello di cui avevo bisogno.
Ci parli del tuo ultimo singolo “Rondini al guinzaglio”?
È un brano introspettivo. Ho scelto con molta cura quale singolo presentare dopo Sanremo e il risultato è buono, sono contento.
A giugno, però, uscirà un nuovo singolo, “Ipocondria”, che ti riguarda molto da vicino. È un modo per esorcizzare questa tua caratteristica?
Sì, soprattutto per il tipo di canzone che è apparentemente spensierata. Mi piaceva l’idea di trattare con leggerezza una cosa che per me è molto pesante. Nella mia vita ho sempre incontrato persone che dicono di essere ipocondriache, ma alla fine secondo me non lo sono realmente!
A proposito, le Iene ti avevano fatto proprio uno scherzo. Ci racconti cos’era successo?
In accordo con il mio manager, mentre giravo il video di ‘I tuoi particolari’, mi hanno detto che un operatore aveva preso un virus facilmente trasmissibile. Lui starnutiva sempre e quindi mi hanno fatto credere di aver preso anch’io questo virus. È stato terribile, mi sono serviti un paio di giorni per riprendermi.
Sei oltre la metà del tuo tour che è completamente sold out. Cosa rimane?
Suoneremo due volte a Napoli, poi a Torino, due volte anche ad Acireale… Sarà una chiusura bellissima. Poi ci sarà la data Zero allo stadio di Lignano, prima dell’Olimpico di Roma il 4 luglio. Ogni volta, prima di andare a dormire, mi dico: ‘Ci stiamo avvicinando all’evento’”.
Ti sembra reale adesso?
Ancora no! Secondo me lo sarà due o tre mesi dopo il concerto…