News26 apr 2019

Tricarico: “Abbracciami fortissimo” nasce da una leggenda indiana

Il cantautore ha svelato che cosa ha fatto negli ultimi tre anni

Da oggi (venerdì 26 aprile) su Radio Italia potete ascoltare “Abbracciami fortissimo”, il nuovo singolo di Tricarico che segna il ritorno del cantautore sulla scena discografica e che esce a tre anni di distanza dal suo ultimo album “Da chi non te lo aspetti - prima parte”. La canzone anticipa il nuovo disco dell'artista, che potrebbe uscire in autunno.
Tricarico ha spiegato che la nuova canzone “Abbracciami fortissimo” è ispirata a una leggenda indiana: “Nel 2000 avanti Cristo, in un piccolo villaggio a nord di Sumatra, una divinità vicina a Shiva, presa dalla furia per i continui litigi tra uomini e donne, fece comparire nel mezzo del villaggio un fiume. E disse: 'gli uomini staranno con gli uomini e le donne con le donne'. All'inizio tutto sembrava perfetto, poi qualcuno si buttò nel fiume per giungere dalla parte opposta, ma la corrente lo spingeva giù dove c'era la grande cascata e, cadendo, moriva. Un giorno, un uomo era così innamorato da pensare di buttarsi nel fiume per raggiungere il suo amore, che per lui ogni mattina cantava, ma non volendo morire precipitando nella cascata ebbe un'intuizione: risalì il fiume per 700 metri e si buttò. La corrente in quei 700 metri gli permise di spostarsi sulla riva opposta dove finalmente poté abbracciare fortissimo il suo amore. Qualche anno dopo, quando gli uomini impararono a fare i ponti, in quel punto fu costruito il ponte di abbracciami fortissimo. Da qui ho preso ispirazione per la scrittura del brano omonimo”, ha raccontato l'artista.
Ma cos'ha fatto Tricarico in questi tre anni? Il cantautore ha rivelato su Instagram di aver lavorato in una fattoria dell'Ohio, negli Stati Uniti, e ha aggiunto: “E' stata dura. Mucche, cavalli, pistole etc. etc. Ora finalmente esce 'Abbracciami fortissimo'. E sono in Italia. Vi abbraccio fortissimo e aspetto un riscontro su questa canzone. Spero di non dover più tornare alla sporca vita del cow boy”.