“Ho provato a contare questi 20 anni di carriera con i ‘mi dispiace’”, scrive il cantautore di Latina nell’apertura del suo lungo messaggio. “Ho un rapporto strano con il ‘mi dispiace’. Mi dispiace per questo virus e per il fatto che come sempre ne hanno pagato le conseguenze i più deboli. E mi dispiace davvero per chi - durante gli ultimi tempi - ha vissuto tanto dolore”.
Poi, però, Tiziano pensa a tutte le cose belle successe in questi due decenni, dal matrimonio all’amore per i cani: “Se conto i ‘per fortuna’, gli ultimi venti anni sembrano infiniti. Ci sono stati: Dio, la mia famiglia, Victor, gli amici che si sono strappati di dosso gli impegni per esserci sempre. Il mio maestro in quarantena, Beau che mi ha insegnato fede e pazienza”. La lista poi si allunga con una dedica alla sua città, Latina, ai colleghi che sono stati fonte di ispirazione, ma anche ai detrattori (“perché no?!?”). E ancora, i lavoratori “che con dignità si sono fatti strada a picconate attraverso gli ultimi due anni” e, in generale, tutte le persone “buone, educate e gentili”.
Ferro, però, riserva anche una carezza a se stesso: “Per tutte le volte che - durante gli ultimi venti anni - ho dimenticato chi sono”, aggiunge. “Due decenni, una collezione infinita di disfatte ma non mi sono mai sentito giudicato, additato, tradito, ferito. E sto parlando di chi mi segue”. Ed è proprio ai suoi tantissimi fan in tutto il mondo (la lettera è tradotta anche in inglese e spagnolo) che, alla fine, l’artista dice semplicemente: “Vi voglio bene, grazie!”.
La carriera di Tiziano Ferro è iniziata con “Xdono”, il primo dei tantissimi singoli di successo che il cantante ci ha regalato dal 2001 ad oggi: lui li ha riassunti tutti nell’immagine che trovate in alto. Al disco d’esordio, “Rosso Relativo”, sono poi seguiti altri 6 album in studio: “111”, “Nessuno è solo”, “Alla mia età”, “L’amore è una cosa semplice”, “Il mestiere della vita” e “Accetto miracoli”. Nel mezzo, anche una raccolta (“TZN - The Best of Tiziano Ferro”) e, soprattutto, tanti concerti: dai primi locali ai palasport, fino agli stadi che Tiziano spera di riempire di nuovo nel 2022.