I festeggiamenti sono già iniziati: sui social, il cantante ha infatti pubblicato una sua foto, con addosso una t-shirt con la parola "Vintage" e il suo anno di nascita, "1980". Ha anche scritto: "E sono 40!!!! Grazie per gli auguri e l’amore!".
Lo scatto è stato apprezzato e commentato anche da tantissimi colleghi, come Elisa, Emma, Levante, i Tiromancino e Giorgia.
Laura Pausini, invece, ha postato un vecchio scatto in cui lei e Tiziano si divertono a posare insieme. Anche Alessandra Amoroso ha pubblicato un'immagine di qualche tempo fa in cui è ritratta insieme a Tiziano in studio di registrazione.
A questi poi si sono aggiunti gli auguri del maestro Giuseppe (Peppe) Vessicchio e di Antonella Clerici. Tiziano, Peppe e Antonella sono stati protagonisti del Festival di Sanremo 2020: ogni sera, Ferro ha cantato i successi suoi e di grandi della musica italiana; Vessicchio ha diretto l'orchestra per Le Vibrazioni, in gara con il brano Dov'è; e la Clerici ha affiancato Amadeus nella penultima serata del festival.
Comunque, proprio sul palco di Sanremo 2020, qualche settimana fa, Tiziano aveva parlato del suo 40esimo compleanno in un bellissimo monologo. Eccolo:
"Tra due settimane compio 40 anni. A 40 anni per la prima ho sognato Dio. Aveva il viso di un adolescente e mi diceva che ho strappato a morsi la vita che volevo. A 40 anni, ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. Dove l’arroganza urla, il silenzio elegantemente afferma. A 40 anni ho imparato che non bisogna negarsi all’amore del padre e della madre, mai, né per orgoglio né per timore. L’amore è un lavoro lento e faticoso, fatto di mediazione e di pazienza. Basta ascoltare. A 40 anni so che nessuno può vedere quanto è bello l’amore se non condividi col mondo il tuo sorriso da innamorato. Ci ho messo 40 anni, ma adesso so che il brutto tempo non esiste. È tutto un susseguirsi di stagioni. Solo questione di ripararsi o scoprirsi al momento giusto. A 40 anni guardo il mondo attraverso il filtro delle mie cicatrici. E grazie a loro curo le ferite che arriveranno. Ho 40 anni e voglio dire al mondo che nessuno dovrebbe mai decidere di vivere soffrendo. E nessuno dovrebbe mai voler morire. Perché subire non è una disgrazia, è una scelta. E la felicità non è un privilegio, è un diritto. A 40 anni penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto. La mia storia si scrive da sé. Maniacalmente innamorato delle persone, tutte. Estremista, da sempre dalla parte dei deboli. Dio non commette errori. E non credo abbia iniziato il 21 febbraio 1980. Non sono sbagliato. Nessuno lo è. Non accetto speculazioni sul tema. Non provateci nemmeno. Ho 40 anni ormai".
Poi, aveva cantato Alla mia età.