Atupertu26 gen 2024

Tiromancino a RADIO ITALIA LIVE: di cosa ha paura un regista Horror?

Federico Zampaglione e la band sul palco dell’isybank Music Place per un concerto esclusivo

Questa sera, venerdì 26 gennaio, a RADIO ITALIA LIVE ci saranno i Tiromancino. Federico Zampaglione e la sua band si esibiranno nell’isybank Music Place in un concerto esclusivo, che andrà in onda alle 21.00 su Radio Italia solomusicaitalana, Radio Italia Tv e in streaming audio e video su radioitalia.it.
Subito dopo le prove per lo show, Federico Zampaglione ha incontrato la nostra redazione per una video intervista #Atupertu, in cui ha raccontato come riesce a coniugare la carriera nella musica con quella nel cinema, quali sono le paure di un regista Horror che è abituato a far spaventare gli altri. Nel corso della chiacchierata c’è stato anche spazio per un elogio della musica acustica e per una piccola confessione sul Festival di Sanremo.

#atupertu con Tiromancino 26/01/2024 (Radio Italia Live)

Federico Zampaglione dei Tiromancino è ormai un regista apprezzato in tutto il mondo e il suo ultimo film “The Well”, che presto uscirà al cinema, ha ricevuto un’accoglienza entusiasta nei Festival di moltissimi Paesi, dalla Spagna all’Australia. La domanda viene spontanea: come si trova il tempo di fare il cantante e il regista a livelli così alti? Secondo l’artista, la chiave sta nella passione: “Ma guarda, anch'io mi faccio spesso questa domanda perché veramente mi rendo conto che a volte le mie giornate volano via così, seguendo tutta una serie di cose. Ma quello che alla fine mi anima e non mi fa sentire tutto questo lavoro è proprio la passione che ci metto nelle cose che faccio, cioè le faccio principalmente per me stesso. Quindi sia la musica che la regia sono cose che faccio perché mi fanno stare bene, mi danno delle belle vibrazioni, mi fanno sentire che sto valorizzando il mio tempo e sto facendo delle cose che mi appassionano e quindi a volte poi mi ritrovo che è già mezzanotte o l'una e magari erano 5 ore che stavo lì che ritoccavo gli accordi di una canzone, oppure magari riscrivevo all'infinito una scena, i dialoghi. E questa è la cosa più bella, cioè riuscire a fare un lavoro che ti dà una passione, una gioia quando lo fai”.

Tiromancino - Sale Amore e Vento (#rilive2019 Milano)

Federico Zampaglione si è ormai specializzato in film Horror e, visto che il suo mestiere è spaventare gli altri, gli abbiamo anche chiesto cosa fa paura a lui scoprendo che i suoi principali timori sono legati al fatto di essere papà: “Le paure di questo periodo derivano più che altro dal fatto di essere un papà, quindi di avere una figlia adolescente di 14 anni. E quelle sono le paure maggiori, perché quelle che noi facciamo nei film sono paure di fantasia. Sono cose che si costruiscono sul set in maniera artigianale. Ti diverti anche mentre le fai, poi chi le guarda un po’ meno. Però quando leggi certe cose che succedono nella realtà, quelle diventano cose molto più orribili di qualsiasi film. E avendoci una figlia di quell'età che comincia ad uscire, comincia a voler la sera stare con gli amici. Ogni tanto vanno in giro, non puoi dire di no, non puoi esagerare e devi comunque cercare di tenere un po’ sotto controllo la cosa. Ecco, quando leggi certe notizie e ti immedesimi, quello per me diventa la paura più grande di questi anni”.

Tiromancino - Per me è importante (#rilive2019 Milano)

Poche settimane fa, il frontman dei Tiromancino ha pubblicato un post sul profilo Instagram della band per spiegare la sua scelta di esibirsi solo chitarra e voce durante un’ospitata in Tv e invitare tutti a una riflessione sul modo di fare musica dal vivo, così siamo tornati sull’argomento: “La musica è diventata molto legata alla confezione, cioè il confezionamento della musica, per cui a volte è difficile anche capire chi sta suonando cosa, cosa è suonato, cosa è sulla base, cosa è cantato… Se c'è un autotune, se la voce è pulita, se ci sono delle voci... cioè è diventata una cosa per cui alla fine, pur di confezionarla in maniera perfetta, si rischia poi di fare una cosa un po’ artefatta, ok? Mentre invece nella musica c'è anche il grande dono della non perfezione, cioè l'imprecisione che però viene fatta di cuore e quindi comunica a volte più della nota perfetta. E ci sono quelle cose che puoi improvvisare sul momento, c'è il dono della precarietà. Non sei protetto, ti devi mettere a nudo e questa cosa ti costringe ad andare di cuore, a dare il meglio”.

Tiromancino - Due Destini (#rilive2019 Milano)

Intanto si avvicina il Festival di Sanremo, quindi volevamo sapere se Federico Zampaglione ha intenzione di seguirlo e per chi farà il tifo. Lui si è rivelato un grande appassionato di Sanremo, ma ci ha svelato che preferisce guardarlo piuttosto che viverlo da protagonista: “Amo Sanremo quando lo guardo da casa. Andarci, ci sono stato due volte, emotivamente mi destabilizza. È un mio problema, nel senso che quello è un palco molto complicato. Poi c'è questo fattore della gara che io subisco particolarmente. Quindi mi spaventa e mi piacerebbe andarci. Però poi mi sento in difficoltà con me stesso. Io amo però vederlo da casa. Io sono un grandissimo fan, non mi perdo una puntata. Ho molti amici, in particolare quest'anno, che partecipano: i Negramaro, Alessandra Amoroso, Gazzelle… Ma tanti, insomma, e ai quali ovviamente auguro il meglio. E me lo guarderò. Sono molto curioso. Ho sentito dire che ci sono delle canzoni molto valide, molto belle. Credo che Amadeus l'abbia rinnovato e abbia dato una nuova linfa e quindi io sono un fan del Festival, che guardo tutti gli anni con grande passione”.