Benvenuti! Come state?
È una giornata fantastica qui a Palermo, è una città che amiamo particolarmente. Quindi siamo felici. È un momento felice per noi.
Sorge subito una domanda: ma il disco?
Siamo in quella fase di scelta dei brani: ci sono un bel po’ di brani pronti che arrivano da anni di scrittura, è stato un percorso pieno di singoli. Colgo l'occasione di ringraziare Radio Italia solomusicaitaliana, che ha sempre abbracciato i nostri singoli. Da settembre ci sarà un nuovo inizio per noi. Questa estate ci divertiremo col tour; la scaletta inizia a infoltirsi di hit, che era un nostro sogno da artisti pop.
In tutti questi anni c'è stata un'evoluzione: quali sono le principali differenze tra quei The Kolors e questi a livello di maturità musicale?
Quello è un fatto anagrafico che accade, è fisiologico. Siamo più grandi, più maturi e un pelino più consapevoli. Abbiamo la fortuna di aver creduto nella nostra visione senza cedere troppo alle tendenze.
Avete anche mantenuto un suono molto riconoscibile
Se penso ai Kolors di quegli anni, che arrivavano già da altri anni nei localini, mi viene da fare il paragone di una pianticella appena spuntata fuori; ora invece sta diventando sempre più matura. E comunque noi non ci sentiamo arrivati da nessuna parte. Ho paragonato ai temporali estivi e primaverili le tendenze di questo percorso; alla fine le persone che hanno investito in noi hanno apprezzato nostra coerenza.
A quanti matrimoni avete partecipato per realizzare il video di "Pronto come va"?
In totale non ricordo. Volevamo girare video semi-backstage, un po’ anni '80 e mentre la sera facevo scrolling, mi capita il backstage di "Sugar" dei Maroon 5, in cui c'erano matrimoni, ma erano tutti attori. Allora ho pensato "siamo a Napoli, è il 6 di maggio... Sicuramente ci sono tantissimi matrimoni!". Da lì, abbiamo contattato le strutture che li ospitavano: alcune hanno detto di no, non sapevano chi fossimo, mentre altre hanno detto di sì e hanno subito questa invasione da parte nostra! All'ultima esibizione, era andata talmente virale la notizia del nostro lavoro, che quando hanno visto il tendone, se lo aspettavano. In generale c'era sorpresa, che è stata super positiva. Durante un matrimonio c'era una signora che cantava "Tu con chi fai l'amore", che abbiamo fatto per regalare una canzone che conoscevano, e a un certo punto guarda un parente e fa “Ma chi sono?”!