HIT ESTIVE08 lug 2024

Tananai e Annalisa, Rose Villain e Guè: tutti i nuovi Dischi d’Oro e di Platino

Mentre “I p’ me, tu p’ te” di Geolier arriva a 4 Platini, ci sono anche album e brani storici, da Lucio Dalla agli 883, che conquistano ancora una certificazione

Dischi d’Oro e di Platino sommergono anche questa settimana la musica italiana. Tra le nuove certificazioni rilasciate dalla Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI), non possono mancare hit estive, da Rose Villan con Guè all’altra coppia Tananai-Annalisa, fino al nuovo singolo di Anna. Ma arrivano premi anche per altri famosi pezzi italiani, più o meno recenti.
Il più certificato questa settimana è “I p’ me, tu p’ te”, il pezzo con cui Geolier ha debuttato quest’anno a Sanremo, che arriva a quota 4 Dischi di Platino. Subito dopo, ci sono i 3 Platini di “Come un tuono” di Rose Villan feat. Guè, uno dei successi dell’estate 2024 così come “30°C” di Anna, che invece conquista il suo primo Disco di Platino, e “Storie brevi” di Tananai e Annalisa, che si tinge d’Oro.
Il resto delle nuove certificazioni della FIMI mischia storia della musica italiana a canzoni più recenti: guardando agli album, per esempio, si passa da “Nord sud ovest est” degli 883, che ottiene un nuovo Platino grazie agli ascolti e agli acquisti che continua a raccogliere in digitale, ad “Autoritratto”, l’ultimo progetto di Renato Zero che invece riceve il Disco d’Oro a pochi mesi dalla sua uscita.
Tra gli altri singoli, poi, ci sono il doppio Disco di Platino per “2 minuti” di Calcutta, ma anche per uno storico classico ascoltatissimo ancora oggi: “Anna e Marco”, di Lucio Dalla. Quindi, arriva il Platino per “Sognami” di Biagio Antonacci e “Noi” di Marracash, ma anche per “Quel filo che ci unisce” di Ultimo: pur non essendo mai stato un singolo, questo brano è diventato la colonna sonora della storia tra Niccolò e la sua Jacqueline Luna, soprattutto da quando i due hanno annunciato che diventeranno presto genitori. Infine, c’è l’Oro per la versione digitale di un altro vecchio successo datato 1980, ovvero “Kobra” di Donatella Rettore.