I precedenti. Sono 36 gli incontri tra Italia e Spagna. Le vittorie dell'Italia sono 11, contro i 10 successi della Spagna e i 15 pareggi. L'ultimo scontro risale proprio alla gara di andata dello scorso 6 ottobre, finita 1-1 con la rete su rigore di De Rossi a rispondere al vantaggio di Vitolo.
Curiosità. La Spagna non perde in casa da ben 14 anni: in particolare, nella sua storia, non ha mai subìto sconfitte in patria durante le Qualificazioni Mondiali (46 vittorie e 9 pareggi). Dei 10 precedenti in terra spagnola, l’unico successo azzurro risale a un'amichevole di quasi 70 anni fa: nel 1949, allo stadio Chamartin di Madrid, la Nazionale di Valentino Mazzola si impose per 3-1 grazie alle reti di Lorenzi, Carapellese e Amadei.
La probabile formazione. Dopo aver provato diversi moduli, il ct italiano Gian Piero Ventura sembra orientato a proporre un 3-4-1-2 con Buffon tra i pali e la famosa “BBC” formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa. In mediana, Conti (favorito su Candreva) e Darmian dovrebbero occuparsi delle fasce, con De Rossi al centro al fianco di Montolivo, in vantaggio su Parolo. Infine Verratti, da trequartista, potrebbe accompagnare in attacco le due punte Belotti e Immobile.
Gli avversari. Negli ultimi allenamenti, il ct della Spagna Lopetegui ha mischiato molto le carte in vista della partita contro l'Italia: al centro dell'attacco dovrebbe giocare Morata, supportato da Iniesta e Silva. A Madrid, però, parlano anche del giovane Asensio nelle insolite vesti di “falso nueve”.
La partenza. Stamattina (venerdì 1° settembre) gli Azzurri si allenano per l'ultima volta in Italia, prima di lasciare Coverciano nel pomeriggio alla volta di Madrid. Ecco le ultime dichiarazioni di Daniele De Rossi prima della partenza:
Dopo la Spagna, martedì 5 settembre la Nazionale affronterà l'Israele nella corsa ai Mondiali di Russia 2018: Radio Italia, radio ufficiale degli Azzurri, seguirà direttamente la partita allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia.
