Era il 1997 e Silvia Salemi presentava al Festival di Sanremo “A casa di Luca”, brano vincitore del premio per il miglior testo, diventato in poco tempo un grande successo. Per ricordare il 25esimo compleanno della canzone, l'artista è tornata sulle scene con la canzone “Noi contro di noi”, scritto insieme a Matteo Faustini, giovane cantautore protagonista della 70esima edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte, e a Marco Rettani.
“Noi contro di noi”, caratterizzato da sonorità estive, invita l'ascoltatore a riflettere su temi delicati, come il forte bisogno di unità e pace. Un testo diretto e attuale che si lega alle difficoltà che hanno segnato gli ultimi anni e che hanno portato gli essere umani a diffidare del proprio vicino e a non vedere il buono che c’è nell’altro.
A proposito del brano, Silvia ha detto: “Alle volte basterebbe solo un po’ di gentilezza e tenerezza che solo la consapevolezza di stare tutti sullo stesso pianeta, 'sulla stessa palla blu', ci può far provare. Essere gli uni contro gli altri, come ci dice Hobbes nella sua visione del tutto pessimistica dell'uomo, non ci ha fatto e non ci sta facendo bene e non ci porterà a promuovere il bene. La guerra dentro la pandemia è un male dentro un altro male. Non ha senso essere una superpotenza economica se quella potenza non mette al centro l'uomo. Così abbiamo perso tutti”.