Sette anni senza Pino Daniele: da Vasco a Emma, la musica lo ricorda

Pino Daniele è morto il 4 gennaio 2015 e, a 7 anni dalla scomparsa, tutta la musica italiana insieme alle figlie Sara e Cristina lo ricorda: ecco i pensieri di grandi artisti come Vasco Rossi, Emma Marrone, Jovanotti, Eros Ramazzotti, Giuliano Sangiorgi e Zucchero.

“W Pino Daniele!” è il messaggio di Vasco Rossi, “È sempre vivo nella sua musica, nella sua poesia.. sempre vivo nei nostri cuori. 'A me me piace ′o blues e tutt'e juorne aggio canta′”. Per il rocker di Zocca, l'artista napoletano ha suonato la chitarra e fatto i cori nel brano “Hai ragione tu” dell'album “Gli spari sopra del 1993.

“Ci sei sempre stato. Ci sarai per sempre. Manchi Pino” è il commento di Emma Marrone, che posta il video di un loro duetto improvvisato, chitarra e voce, sulle note di “Je so' pazzo”. Nel filmato si intravede anche Fiorella Mannoia.

Se Alessandra Amoroso pubblica alcune foto che la ritraggono con il cantautore partenopeo e Biagio Antonacci “incide” la data “4 gennaio 2015”, Jovanotti posta una clip in cui interpreta chitarra e voce “Putesse essere allero”. Eros Ramazzotti condivide il video nelle Storie e pubblica una foto: “Ciao fratello, non ti dimentico! MI MANCHI”.

Giuliano Sangiorgi dei Negramaro dedica a Pino Daniele diversi contenuti. Il primo è un video di una performance live che lo vede al pianoforte con un famoso attore e un grande musicista: “;anchi a tutti noi... Marco d'Amore, Enzo Avitabile... Questi solo alcuni degli omaggi dalla tua terra, aspettando il tempo in cui 'l’aria s’ha da cagná'”.

Poi tra foto e video, Sangiorgi scrive: “Con Pino era facile trovarsi in queste parentesi sospese, tra la routine di un tour e l’imprevedibiltà del suo essere. Ci siamo trovati spesso a improvvisare in una hall di hotel come questa. E chissà quante volte non sono finite nel rullino dei ricordi di un vecchio telefono. Quella volta sì, grazie alla prontezza di mio fratello Luigi che riprendeva il momento, mentre Salvatore, il maggiore tra noi tre, si godeva quel momento accanto a quel mito che ci aveva regalato, da piccoli, il sogno infinito della musica. Solo qualche anno prima cantavamo le sue canzoni intorno a un falò insieme ad amici, in riva al mare, al nostro mare di Porto Cesareo. Non ci crediamo ancora... che Pino sia un nostro amico. Non ci crediamo ancora... che Pino non ci sia più. P.S. Mi commuove la sua grande umiltà quando, a un 'piccolo' come me, suggeriva gli accordi, come a non sapere che quegli accordi erano e sono impressi nella mia anima”.

“E poi, come per incanto, in una notte magica, a quel falò ci sei venuto anche tu, a omaggiare la tua terra... al Palamaggiò di Caserta in uno dei nostri concerti e intorno a quel falò, stavolta, migliaia di cuori all’unisono che omaggiavano te, e noi Negramaro con loro. Ci manchi Pino” conclude Giuliano.

“Blues never die” dichiara Zucchero Fornaciari accanto a una foto che lo ritrae alla chitarra con Pino Daniele. Infine, se non può mancare il ricordo del rapper campano Clementino, Francesco Renga afferma “Ciao Pino. Manchi. A tutti noi… alla Musica. Sempre presente nell’anima”.

La figlia Sara Daniele scrive: “La bambina nella foto ormai è cresciuta, ma dopo 7 anni non ha ancora lasciato quell’abbraccio. Non lo farò mai. Ti amo”.

La figlia Cristina Daniele scrive: “'E strigneme ‘ e dete e strigneme ‘ e dete sempe cchiu’ forte si vene ‘ o Mammone chiudimmo ‘ a porta, Ninnananinnaoe’…' (Album Pino Daniele 1979) Mia madre mi raccontava che quando ero molto piccola lei e papà si alternavano la sera per farmi addormentare e mi cullavano canticchiando le classiche canzoncine per bambini.E ispirato proprio da quei momenti papà scrisse Ninnananinnanoe’! O’ Mammone in realtà simboleggiava la paura,qualcosa che poteva spaventarmi ma non avrei dovuto temere nulla perché ero al sicuro stretta fra le sue braccia❤️. Nulla è cambiato,sei una presenza costante e quando mi perdo ti chiamo e tu vieni da me in qualche modo,nei sogni ,nelle piccole coincidenze e mi fai sentire protetta. ❤️Loveyou❤️”.