L'INTERVISTA13 feb 2025

Sarah Toscano: quella di Sanremo non è la sola gara in cui si sta impegnando...

Sarà la terza artista a esibirsi questa sera, dopo Clara e Brunori Sas

Al Fuori Sanremo è arrivata anche Sarah Toscano che, nonostante sia la più giovane tra i Big in gara, sta mostrando una grande padronanza del palco dell’Ariston, dove ha portato il suo brano “Amarcord”. Si sta inoltre impegnando molto anche in un'altra competizione, quella del Fantasanremo, che ha intenzione di vincere.
Come sta andando?
Sta andando bene, sono contenta. Oggi canto di nuovo, aiuto!
Come abbiamo detto tante volte, sei la più giovane tra i Big; Giorgia ha però detto che voi giovani siete molto centrati, precisi, a fuoco e confident con quello che avete intorno, che siano giornalisti o i social. Sei d’accordo?
Beh l’ha detto Giorgia quindi prendo e porto a casa! Prima di una conferenza stampa è venuta a parlarmi e ho detto “oddio Giorgia!”.
Pensi sia anche merito dell’esposizione che avete sui social?
Oltre all’aspetto negativo, i social ti fanno interagire tanto, conoscere tanto, capire cosa c’è intorno a te. In questo senso aiutano tanto. Poi penso che tanto derivi dall’educazione che hai avuto.
Al Fantasanremo sei una grande protagonista: per fare punti sei anche andata a dare il cinque alla statua di Mike Bongiorno
Sì, dopo le interviste, nelle pause, andiamo sempre a fare qualcosa per il Fantasanremo. D’altronde Sanremo non posso vincerlo, ma posso vincere al Fantasanremo!
Quindi ti stai impegnando
Mi sto impegnando a fare questa cosa per chi mi ha messo in squadra.
Insomma, stai facendo il contrario di Achille Lauro, che ha sconsigliato di metterlo in squadra
Sì, anche io ho fatto il Fantasanremo e ho messo Achille, poi ho visto la sua dichiarazione e ho cambiato formazione!
Stasera ti esibirai per terza: prima ci saranno Clara e Brunori Sas, mentre dopo Massimo Ranieri. Cosa ne dici?
In mezzo sarebbe stato l’ideale! La prima sera era troppo tardi, ora è troppo presto!
Quanto tempo arrivi prima dell’esibizione?
Poco più di un’ora.
Quindi se ti esibisci in fondo non rischi di aumentare l’ansia?
In realtà mi tranquillizza vedere gli altri. Vedere le prime esibizioni, commentare tutto, come l’altra sera mentre facevo trucco e parrucco.
Hai fatto anche qualcos’altro durante l’attesa…
Dopo trucco e parrucco abbiamo scoperto di avere campo da tennis di fianco all’hotel: avevo l’outfit ispirato al tennis, quindi abbiamo detto: “ragazzi abbiamo trovato dove fare le foto”, quindi siamo andati a scattare prima di salire sul palco. Mi sono messa a giocare coi tacchi. Il vestito non permetteva di alzare troppo le braccia, quindi è stato difficile.
Su “Amarcord” stai lavorando da questa estate e hai detto “questa era la canzone perfetta per Sanremo”: cosa ti ha fatto dire sì?
Mi chiedevo cosa volessi portare e mi rispondevo ritmo, un up tempo, non una ballad; non mi sembrava giusto per quello che sto facendo ora portare ballad. Quando ho scritto il pezzo ne volevo uno ritmato e con un testo con un significato e poi che fosse fresco. Tenevo al movimento e al significato un po’ malinconico.