News03 feb 2017

Sanremo, Fiorella Mannoia scaramantica: “Io favorita? Lusingata ma…”

Il brano Che sia benedetta, l’incontro con Amara e la cover di De Gregori

Fiorella Mannoia si racconta prima del suo ritorno al Festival di Sanremo, in gara con la canzone “Che sia benedetta”. Molti la danno vincente: “Questo porta molta sfortuna”, la cantante ride, poi svela cosa l’ha convinta a calcare di nuovo il palco del Teatro Ariston, spiega perché ha scelto “Sempre e per sempre” di Francesco De Gregori per la serata delle cover e saluta con l’in bocca al lupo tipico del mondo dello spettacolo. Fiorella è protagonista della video-intervista #atupertu con la redazione di Radio Italia, visibile alla fine di questa notizia di radioitalia.it.
Per iniziare, cosa ha convinto Fiorella Mannoia a tornare al Festival di Sanremo? “Innanzitutto una bella canzone, perché si parte da lì. Mi ha convinto anche il fatto che nel 2017 ‘Quello che le donne non dicono’ compie 30 anni ed erano quasi 30 anni – ho fatto un Sanremo anche nell’88 – che non andavo al Festival. Mi sono detta ma perché no, in fondo, ho avuto tanto da Sanremo, è giusto ridare qualcosa”. Qual è l’obiettivo del Festival di Fiorella? “Il mio obiettivo è far ascoltare una bella canzone, perché il Festival è soprattutto Canzone. Voglio portare a una larga platea, quella che Sanremo ti offre, un brano in cui credo, un brano che amo e che mi ha spinto addirittura ad accettare di partecipare alla gara dopo 30 anni”.
La canzone in gara è “Che sia benedetta”, che ha segnato l’incontro di Fiorella Mannoia con Amara: “L’incontro con Amara è nato proprio dalla canzone. Me l’hanno proposta e io ascolto sempre prima la musica, non mi interessa sapere chi l’ha scritta. Quando l’ho ascoltata per la prima volta mi ha colpito davvero tanto; avevo già concluso il disco Combattente e non potevo più inserirla, ma non volevo perderla. Ho domandato chi l’avesse scritta e quando ho scoperto che si trattava di Amara, una donna e una giovane autrice, ero ancora più contenta. Quindi sono felice per me, per aver ricevuto in regalo questo brano e per lei, perché è una buona occasione di far sentire la sua canzone a Sanremo”.
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È inevitabile che con Sanremo, al via martedì 7 febbraio con la conduzione di Carlo Conti e Maria De Filippi, parta il toto-vincitori e in molti danno già Fiorella per favorita, ma lei è scaramantica: “Sì, questa cosa porta un sacco di sfiga… Spero che non lo dicano perché ogni volta che lo dicono poi non succede mai. Sono lusingata, ma aspetto che sentano la canzone: come si può dare una vittoria sulla carta, solo perché sono io e canto da molti anni? Spero lo facciano dopo averla ascoltata: se a quel punto mi daranno per vincente, ne sarò ancora più contenta, vorrà dire che non mi ero sbagliata e che ho portato una canzone bella”.
Per la terza serata del Festival, quella di giovedì 9 dedicata alle cover, ha scelto “Sempre e per sempre” di Francesco De Gregori, che ha già cantato e inserito nell’album live del 2010 “Il tempo e l’armonia”: “L’ho scelto perché è un brano che rappresenta bene tutto il mio percorso e mi piace perché io ho cambiato tanto, tante canzoni e tanti stili, però sono rimasta sempre la stessa e ‘sempre dalla stessa parte’ mi trovi”, citando proprio il successo del cantautore.
Il video della chiacchierata con Fiorella Mannoia si conclude con il tipico in bocca al lupo del mondo dello spettacolo, che non si potrebbe dire ma alla fine scappa… Anche Giusy Ferreri è stata ospite #atupertu con Radio Italia alla vigilia di Sanremo.

#atupertu con Fiorella Mannoia (Sanremo Italiano 2017)