News13 dic 2016

Sanremo 2017, Carlo Conti: un Festival di “canzoni, amore e gioia”

Il cast e i 22 Big, il legame con Masini, il rap di Clementino e Raige

Carlo Conti ha raccontato il suo Festival di Sanremo 2017, il giorno dopo l’annuncio dei 22 Big e degli 8 Giovani a “Sarà Sanremo”. Il conduttore e direttore artistico ha tenuto una conferenza stampa a Villa Ormond con le otto Nuove Proposte, descrivendo come sono stati scelti gli artisti in gara, perché alcuni di loro tornano al Teatro Ariston, il suo legame con Marco Masini, il rap e i temi delle canzoni e le idee per omaggiare Luigi Tenco.
Conti ha spiegato innanzitutto come è avvenuta la selezione dei cantanti: “Abbiamo fatto un cast seguendo le canzoni e quello che ogni brano riusciva a regalarci: emozioni, gioia e riflessioni”. Poi ha risposto alla domanda sul perché in questo Sanremo ci saranno i ritorni di diversi Campioni: “È sempre successo che i cantanti tornino al Festival: ogni due anni fanno un album e alcuni di loro per fortuna hanno un forte legame con Sanremo”.
Carlo Conti, conduttore e direttore artistico per il terzo anno di fila, ha continuato: “Mi sono scusato con gli artisti scartati e soprattutto con i loro fan, che vorrebbero vedere il proprio beniamino sul palco, ma bisogna fare delle scelte”.
Poi si è soffermato sulla sua amicizia con Marco Masini, che sarà in gara: “Marco Masini, un mio grande amico, è stato presente il primo anno e quest’anno: quando nel 1982 ho fatto il mio primo 45 giri “It’s ok it’s alright”, l’arrangiamento l’ha fatto proprio lui. Sentirete il suo pezzo e nessuno dirà: ‘cosa c’entra Marco tra questi 22…’”.
Sugli argomenti trattati nelle canzoni in gara, il presentatore ha aggiunto: “Quest’anno manca l’elemento dell’allegria. Il primo anno c’erano I soliti idioti, l’anno scorso Elio e le storie tese; stavolta no perché evidentemente i brani presentati su quello stile non erano all’altezza”.
Conti ha illustrato i temi principali delle canzoni: “L’amore è protagonista. Non solo quello di coppia, ma anche quello verso la madre che non c’è più oppure per la propria casa lontana. Non mancano gli inni alla vita e il racconto di un bambino che vede la violenza sulla mamma”.
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Inoltre il conduttore ha svelato: “Alcuni artisti non si presentano perché hanno paura di perdere i propri fan. Ho corteggiato a lungo un gruppo, ma non vi dirò mai qual è… Spero che questa cosa cambi col tempo”.
E poi c’è l’hip hop: “I rapper, nelle vendite fanno sempre la parte del leone, anche se a volte non vengono trasmessi molto. Tra i Big in gara, Clementino e Raige sono due begli esponenti di quel mondo”.
Riguardo ai cantanti emergenti, Carlo Conti ha detto: “Sanremo responsabilizza tutti e permette anche ai giovani di trasmettere il proprio messaggio”, augurando a tutti i ragazzi lo stesso percorso fatto da Ermal Meta e Francesco Gabbani, che l’anno scorso erano tra le Nuove Proposte e stavolta sono tra i Campioni. Gabbani ha vinto con "Amen", il cui video è visibile alla fine di questa notizia di radioitalia.it.
Conti ha parlato anche del fatto che Sanremo 2017 sarà quella dei 50 anni dall’edizione del 1967 in cui morì Luigi Tenco: “Con l’interpretazione di Emma e Arisa ne ‘Il carrozzone’ di Renato Zero sullo sfondo delle immagini della storia del Festival e con il tributo a David Bowie l’anno scorso, abbiamo dimostrato che alle volte basta poco. Ho chiesto agli artisti in gara che nessuno quest’anno faccia la cover di Tenco, perché potrebbe avvantaggiarsi. Ci sarà un qualcosa, magari anche di molto piccolo, per ricordarlo”.
L’11 gennaio a Sanremo si terrà la conferenza stampa di presentazione di questo 67esimo Festival. Gli artisti hanno reagito con gioia quando hanno saputo di essere in gara: ecco i nomi dei cantanti e i titoli delle canzoni.