News09 feb 2019

Sanremo, Shade e Federica Carta: “Senza farlo apposta? Nata su WhatsApp”

Il tormentone “Scusa ma…”, il rap di Cristina D’Avena, la Juve e la cucina

La canzone Senza farlo apposta di Shade e Federica Carta per il Festival di Sanremo 2019 di Claudio Baglioni è nata da un lungo WhatsApp vocale. Il ritornello tormentone “Scusa ma…”, il rap di Cristina D’Avena nei duetti, i momenti “bene ma non benissimo”, il film del Festival, la Juventus e la cucina: ecco la video intervista #atupertu con i due cantanti al Fuori Sanremo by Lancôme per Radio Italia.
SENZA FARLO APPOSTA. E’ vero che il brano per Sanremo 2019 è nato da un messaggio vocale su WhatsApp? “Sì è nato davvero… ‘senza farlo apposta’ da una nota vocale che citava anche la nostra vecchia collaborazione in ‘Irraggiungibile’: è un cerchio che si chiude, è pazzesco ma è andata così” dice Shade. “Nel messaggio vocale”, spiega Federica, “C’era già tutto il brano cantato da Shade in una tonalità bassissima, per me almeno. Me l’ha mandato, l’ho ascoltato e mi è piaciuto tantissimo”. Intanto il testo del ritornello a partire dal verso “Scusa ma…” è diventato un tormentone: “Tutti lo ripostano! Ci sono già vari meme sui social che ci fanno sempre volare altissimo”.

#atupertu con Shade e Federica Carta (Sanremo 2019)

CRISTINA D’AVENA. Come l’avete convinta a rappare nei duetti del venerdì? “E’ stato molto facile, in realtà, le abbiamo semplicemente proposto di fare quella parte e lei si è prestata subitissimo, senza problemi” risponde Federica Carta. Shade incalza “Mi chiedeva continuamente: ‘Lo sto facendo bene? Sto rappando bene? Quando è arrivata giovedì, era migliorata tantissimo, anche se andava già bene la prima volta, si vede che l’ha provata tante volte perché Cristina è una professionista. Io le ho fatto sentire come la cantavo io e le ho detto: cerca di farla così, se no trova un modo tuo di interpretarla e lei ha trovato la sua via”.
SANREMO. Nella settimana del Festival c’è stato un momento in cui avete pensato “Bene ma non benissimo…”: “Ci sono stati alti e bassi, più alti in realtà. Però essendo in due e volendoci bene, ce la siamo cavata, non ci sono stati troppi down” racconta la cantante. “Mi dispiace quando c’è un momento di down o tristezza, perché è tutto veramente bellissimo: il brutto devi proprio andare a cercarlo” svela il rapper.
CINEMA. I loro album si intitolano Truman e Popcorn: hanno in comune una “concezione cinematografica” del mondo e della musica. Questo Sanremo 2019, se fosse un film, quale sarebbe? “Io citerei l’album di Shade ‘Truman’ perché stiamo dimostrando la parte vera di noi, non c’è finzione nel nostro lavoro, in quello che facciamo e nel modo di approcciarci alle persone, c’è verità” afferma Federica. “Per quanto riguarda il Teatro Ariston io sono sulle stile ‘Il grande Gatsby’: sogno il brindisi finale sul palco come Leonardo DiCaprio” dichiara Shade.
CURIOSITA’. Shade ama il calcio ed è un grande tifoso della Juventus: è il Cristiano Ronaldo del rap? “CR7 è ‘irraggiungibile’ davvero. Potrei essere un Federico Bernardeschi: mi dicono che somigliamo… Oppure Edgar Davids per gli occhiali arancioni!”. Federica Carta invece ama la cucina: organizzerà una cena per festeggiare? “Non amo cucinare per tante persone, preferisco farmi il mio pranzo veloce. Però sì, ho fatto l’alberghiero e mi piace mangiare”.