VIDEO INTERVISTA09 feb 2023

Sanremo, Paola & Chiara: “Non pensavamo di esserci, Amadeus ci ha scelto”

Le sorelle Iezzi, dopo la reunion, si preparano ai concerti con “Furore” e le loro canzoni

Paola & Chiara Iezzi non pensavano di essere al Festival di Sanremo 2023 e invece Amadeus le ha scelte con “Furore”. Le canzoni delle due sorelle, oggi 48 e 49 anni d’età, risuoneranno presto in concerto sancendo la reunion a 10 anni dallo scioglimento del duo e a 25 dalla prima volta al Teatro Ariston, con l’aiuto dei fan per la scaletta. Nella video intervista #atupertu dal Fuori Sanremo Intesa SanPaolo spiegano il makeup a base di glitter sul viso, l’atmosfera tra lo Studio 54 e Euphoria e la coreografia con il corpo di ballo, senza pressioni sul futuro. Tra i pezzi della kermesse apprezzano ad esempio “Un bel viaggio” degli Articolo 31…
Paola & Chiara hanno stupito Sanremo ancora una volta con il look e l’outfit, dagli abiti pieni di paillettes della collezione Dolce&Gabbana del 2007 ai volti super glitterati, il cosiddetto incarnato sparkling: “L’ispirazione è stata la DiscoBall, volevamo ricreare un’atmosfera un po’ Studio 54 e un po’ Euphoria, la serie tv”, spiega Paola, “per farlo sul palco ci siamo riempite di glitter! In realtà l’idea è stata attuata nel videoclip che è già uscito e che avete anche voi in rotazione su Radio Italia Tv. Poi abbiamo pensato di portare la magia del glitter sul palco di Sanremo”.

#atupertu con Paola &Chiara (Fuori Sanremo Intesa Sanpaolo)

Le sorelle Iezzi hanno accompagnato la canzone “Furore” anche con una coreografia di loro gesti e passi, oltre che con il canto: “Qualcuno ha detto che potrebbe essere uno spettacolo giusto per l’Eurovision Song Contest…”, ammette Chiara, “La coreografia è nata dal lavoro di Luca Tommassini, un grande coreografo con il quale abbiamo fatto la maggior parte delle nostre coreografie, le più conosciute, da ‘Festival’ a ‘Vamos a bailar’: è stato bellissimo poter esprimere il brano con questo genere di coreografia e con quell’energia, con molto pathos. E’ anche un po’ euforica, se vuoi, quindi rappresenta molto bene ‘Furore’”.
Immaginano i loro prossimi concerti con il corpo di ballo come nell’esibizione di Sanremo 2023? “Sì, immaginiamo così anche i concerti che faremo il 27 aprile all’Atlantico di Roma, il 13 maggio, già tutto esaurito, e il 14 al Fabrique di Milano”, ricorda Paola Iezzi, “Non abbiamo ancora avuto modo di metterci a lavorare sulla scaletta, anzi chiederemo consiglio ai nostri fan tramite social per aiutarci a comporre la scaletta perché sono tanti anni di canzoni e quindi dobbiamo fare una scelta accurata. Però certo, quando chiudiamo gli occhi e immaginiamo i nostri concerti, abbiamo sempre fatto live con i ballerini, divertendoci e animando la gente, quindi sicuramente la vediamo in quella direzione”.
Gianni Morandi le ha presentate come “le sorelle più famose del pop italiano”: “Navighiamo a vista, è il modo migliore per crearci meno aspettative e meno pressione possibile”, dichiara Chiara Iezzi, “Ci siamo decise dopo una pausa durata dieci anni, in modo molto organico e anche surreale, perché è accaduto tutto un po’ velocemente: forse erano i tempi giusti, forse è perché sono ritornate certe sonorità, quindi questo è il momento di riviversi la magia del revival e anche la necessità di avere un po’ di divertimento dopo tutto questo periodo così strano che abbiamo passato tutti quanti. Il mondo oggi è un po’ imprevedibile, rimaniamo aperte e flessibili a quello che accade, ci facciamo trasportare soprattutto dall’entusiasmo della gente, perché se siamo qui è grazie a loro, grazie ad Amadeus che ci ha scelto nel cast: non era così scontato, non pensavamo di esserci e invece siamo qua”.