News07 feb 2019

Sanremo, Nino D’Angelo e Livio Cori: “Al Festival come Maradona e Careca”

Le magie di Livio: “Far cantare Nino con l’autotune e riunire i Sottotono”

Non si sa se Livio Cori si senta “liberato” dopo l’esordio al Festival di Sanremo 2019 con la canzone Un’altra luce, di certo ha fatto 2 magie: far cantare “lo scienziatoNino D’Angelo con l’autotune e riunire i Sottotono. Pino Daniele? “Un premio dovuto”. Livio ai concerti con Gigi D’Alessio a Napoli? “Chissà”.
Abbiamo l’intesa di Maradona e Careca”, svelano i due cantanti #atupertu dal Fuori Sanremo by Lancôme per Radio Italia.

#atupertu con Nino D'Angelo e Livio Cori(Sanremo 2019)

UN’ALTRA LUCE. Con il loro brano sanremese Nino D’Angelo e Livio Cori danno nuova “luce” alla canzone melodica-dialettale: le nozze r’n’b funzionano. “Nino è uno scienziato per antonomasia”, risponde Livio, “E con me ha sperimentato ulteriormente, mi ha concesso l’onore di lanciarci insieme in questa nuova avventura e l’ha fatto alla grande”.
Nino aggiunge: “Voglio confrontarmi con i giovani e con la nuova Napoli, ricca di talenti meravigliosi: Livio è uno di loro, ha veramente stoffa ed è riuscito a farmi cantare con l’auto-tune, facendomi fare un passo molto difficile per uno melodico come me, però mi ha dato una mano a entrare tra i giovani. È bello sentire tra i giovani la mia voce, lo ringrazio per questo”.
SOTTOTONO. Non è un caso che per la quarta serata di venerdì 8 febbraio 2019, quella dei duetti del Festival di Sanremo, sul palco con loro ci saranno Tormento dei Sottotono e Big Fish: “Sono il mio background”, spiega Livio Cori, “Ho voluto fare 2 magie in questo Festival, grazie alla mia capacità di persuadere: Nino, che è una parte delle mie ispirazioni, e i Sottotono che lo sono stati. Il brano ha un’influenza r’n’b e molto soul: loro sono stati precursori di questa musica in Italia negli anni 90, poi sono stati sciolti per un lungo periodo e io li ho riuniti per questo evento. Non ci credo ancora ma loro ci sono e faremo una cosa incredibile!”. “Hai fatto da paciere...” chiosa Nino.
PINO DANIELE. Questo Sanremo ha un’attenzione particolare per Napoli, anche grazie al Premio alla carriera per Pino Daniele, assegnato ieri sera tramite le mani delle figlie Sara e Cristina: “Sono fiero davvero da napoletano”, afferma Nino D’Angelo, “È una cosa che gli è dovuta, è stato il più grande cantautore napoletano del 900, lo dico con tutto l’affetto, l’amicizia e la stima
Lui ha avuto anche la fortuna di conoscerlo e di cantarci insieme”, dichiara Livio, “Io purtroppo no ma sono cresciuto con Pino e Nino”.
GIGI D’ALESSIO. In estate Nino terrà alcuni concerti evento a Napoli con Gigi D’Alessio. Livio Cori sarà ospite sul palco? “Ora parliamo di Sanremo, che è importante, c’è tempo, ne parleremo...”. “Chissà, potrebbe essere, chissà...” scherza Livio.
NAPOLI. Da tifosi partenopei, per il duetto, si ispirano all’intesa di calciatori come Insigne e Milik? “Io sono ‘il ragazzo della curva b’ per eccellenza”, ricorda Nino D’Angelo, “Ho fatto anche un film sugli ultrà partenopei intitolato proprio così: quindi abbiamo l’intesa di Maradona e Careca. C’erano anche Giordano, Carnevale… Ho fatto un film pure con Maradona: ‘Tifosi’… Sono stato fortunato nella vita!”.