Irene Grandi si esibisce al Festival di Sanremo nella seconda serata: “Sono pronta, supportata da uno staff con molte donne e dal maestro Saverio Lanza, fiorentino come me”. In diretta dal Fuori Sanremo di Radio Italia, al microfono di Mario Volanti, Irene si è detta molto contenta del suo brano in gara, “Un vento senza nome”, che dà il titolo al suo nuovo album: “Mi emoziona. Rispetto ai miei tre Festival precedenti porto una nuova sfaccettatura della mia persona e della mia voce: il pezzo è un racconto-canzone che descrive una storia bella, di coraggio e speranza, per dire che da un momento di crisi o da una scelta difficile, voltando pagina, si può uscire acquistando tanta forza. Spero che in questo brano si possano riconoscere tutti, anche se al primo ascolto non è immediato”. La nuova veste di Irene avrà anche una componente più intima: “Per la prima volta una delle mie produzioni inizia pianoforte e voce: nel pezzo le parole prendono tanto spazio e l’orchestra si dispiega nel corso di un crescendo, durante tutta la canzone”. Il disco uscirà domani: “Conterrà 11 tracce e sarò autrice di molte di queste, soprattutto insieme a Saverio. Però la cantautrice milanese Cristina Donà mi ha scritto un pezzo come ‘A memoria’ mentre Marco Parente, un fiorentino noto nel circuito indie, mi ha firmato ‘Cuore bianco’, una canzone molto poetica. Nell’album c’è molta introspezione ma anche solarità, perché sono cambiata ma il sole mi brilla ancora dentro”.