News02 mar 2021

Sanremo: Fedez e Francesca Michielin “fragili e uniti tra sogni e rabbia”

Ecco com'è nata la loro canzone per il Festival 2021 “Chiamami per nome”

Fedez e Francesca Michielin, con la canzone “Chiamami per nome”, al Festival di Sanremo 2021 cantano i sentimenti che ci rendono “fragili e uniti, tra sogni e rabbia”. Lui sta per diventare papà, lei lancia il suo podcast e la nuova versione dell'album “Feat”, con Alberto Angela e Sailor Moon come portafortuna. Ecco la chiacchierata al FUORISANREMO REWARD di Intesa Sanpaolo in diretta radio, video e web con Mauro Marino e Manola Moslehi.
Com'è nata la vostra canzone “Chiamami per nome”, con Mahmood tra gli autori?
Fedez.
“Nasce tutto da una session con Davide Simonetta, che è qui con me a Sanremo. L'idea era portare avanti la mini-tradizione delle nostre canzoni, però con una struttura completamente diversa, la nostra interazione è molto differente rispetto a prima. Io e Francesca ci siamo sentiti durante il lockdown, abbiamo fatto due esibizioni: una dai balconi e una per la Croce Rossa Italiana a Musica che unisce, poi abbiamo pensato a questo brano”
Francesca. “È una canzone d'amore, intrisa di speranza, sogni e rabbia: è proprio quest'ultima la prima parola che Fede dice sul palco. Sono sentimenti che ci rendono più fragili ma al contempo ci uniscono”
Francesca, cosa consigli a Fedez che è al suo primo Sanremo?
“Gli consiglio di dormire più che può quando non si lavora”

Intervista a Francesca Michielin e Fedez (02/03/2021)

Cos'è per voi la felicità?
Fedez. “E' un bicchiere di vino con un panino...”
Francesca. “Facciamo un lavoro bellissimo, dobbiamo ricordarcene”
Francesca, hai lanciato il podcast “Maschiacci”
Francesca. “Ho deciso di fare un podcast sulle lotte delle donne, il primo ospite è Matilda De Angelis, co-conduttrice stasera al Festival. Ho invitato anche Fedez”
Cosa pensate della platea vuota dell'Ariston?
Francesca. “Il pubblico del Festival non è il mio, quindi creava molta ansia!”
Fedez, stai per diventare di nuovo papà, di una bambina questa volta
“Sì, ho ordinato delle forbicine...”