Com'è nata la vostra canzone “Chiamami per nome”, con Mahmood tra gli autori?
Fedez. “Nasce tutto da una session con Davide Simonetta, che è qui con me a Sanremo. L'idea era portare avanti la mini-tradizione delle nostre canzoni, però con una struttura completamente diversa, la nostra interazione è molto differente rispetto a prima. Io e Francesca ci siamo sentiti durante il lockdown, abbiamo fatto due esibizioni: una dai balconi e una per la Croce Rossa Italiana a Musica che unisce, poi abbiamo pensato a questo brano”
Francesca. “È una canzone d'amore, intrisa di speranza, sogni e rabbia: è proprio quest'ultima la prima parola che Fede dice sul palco. Sono sentimenti che ci rendono più fragili ma al contempo ci uniscono”
Francesca, cosa consigli a Fedez che è al suo primo Sanremo?
“Gli consiglio di dormire più che può quando non si lavora”
Cos'è per voi la felicità?
Fedez. “E' un bicchiere di vino con un panino...”
Francesca. “Facciamo un lavoro bellissimo, dobbiamo ricordarcene”
Francesca, hai lanciato il podcast “Maschiacci”
Francesca. “Ho deciso di fare un podcast sulle lotte delle donne, il primo ospite è Matilda De Angelis, co-conduttrice stasera al Festival. Ho invitato anche Fedez”
Cosa pensate della platea vuota dell'Ariston?
Francesca. “Il pubblico del Festival non è il mio, quindi creava molta ansia!”
Fedez, stai per diventare di nuovo papà, di una bambina questa volta
“Sì, ho ordinato delle forbicine...”