LRDL01 feb 2022

Sanremo 2022: la canzone de La Rappresentante di Lista doveva avere un altro titolo

Adesso diciamo "Ciao Ciao" anche a questo periodaccio che dobbiamo lasciarci alle spalle

Mauro e Manola si sono collegati con La Rappresentante di Lista dal Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo, per raccontare in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana l’emozione che si prova quando mancano poche ore all’esibizione sul palco del Festival di Sanremo. Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina infatti saranno on stage dell’Ariston proprio questa sera con il brano “Ciao Ciao”; saranno i quinti concorrenti in gara.
Siete camaleontici, sembrate due persone diverse da quelle dello scorso anno…
Ci sembra di aver accanto una persona diversa anche rispetto a cinque minuti fa”.
Siete stati la scommessa di Amadeus dell’anno scorso, quest’ano cosa vi aspettate?
Non abbiamo aspettative precise, siamo con le braccia aperte pronti a ricevere e a dare tanto”.
Il titolo “Ciao ciao” è facilissimo da ricordare…
La cosa divertente è che, quando abbiamo scritto la canzone, abbiamo salvato il provino con scritto ‘L’ora della fine’. La nostra responsabile di comunicazione non era molto d’accordo, poi abbiamo notato il ‘ciao ciao’ del ritornello, che entrava facilmente in testa e abbiamo deciso di usarlo per il titolo, anche per scacciare le paure di questo periodaccio”.
Il tema richiama anche un po’ il vostro romanzo, giusto?
Nel nostro romanzo parliamo di fine del mondo che ha diverse sfaccettature: per la protagonista finisce un’epoca e poi c’è anche la fine del mondo intesa come Apocalisse, con le insicurezze che vengono fuori quando tutto sta per finire”.
Per le cover avete scelto una canzone meravigliosa: “Be My Baby”!
E’ una canzone che amiamo in modo incredibile, è stata la colonna sonora dell’adolescenza forse anche per il film ‘Dirty Dancing’, così portiamo questa canzone rivista in chiave 2022 con degli ospiti d’eccezion, Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra”.
A novembre parte anche il tour?
Abbiamo dovuto spostarlo ma non possiamo rinunciare alla tappa dei club per questo disco, perché è l’atmosfera migliore per raccontarlo”.
L’anno scorso il teatro Ariston era vuoto, quest’anno invece avrete il pubblico…
Il pubblico è un elemento irrinunciabile, è il primo confronto, una scarica, la prima reazione dopo che hai lanciato dei temi e un messaggio. L’anno scorso si sentivano gli applausi in televisione, ma noi non li sentivamo, quindi siamo molto curiosi di vedere come sarà quest’anno. Se ci fosse la standing ovation, sarebbero punti per il FantaSanremo!”.
Cosa è cambiato in questo anno per voi che fate musica da tanto tempo?
Abbiamo più di dieci anni alle spalle di carriera, termine che ci piace molto, e ne abbiamo viste tante. Abbiamo macinato chilometri e dormito in posti inimmaginabili. Quest’anno è stato molto ricco di sensazioni e siamo cresciuti tanto. E’ stato un anno intenso e ci sentiamo persone nuove, abbiamo capito tante cose e abbiamo lasciato indietro cose che erano superflue. Per noi è un sollievo non dover più rispondere trenta volte al giorno perché ci chiamiamo così”.
Se poteste tornare indietro nel tempo, in che anno andreste e perché?
Essere sotto il rooftop a vedere i Beatles non sarebbe stato male, facciamo gli Anni ’60!”.

La Rappresentante di Lista - Fuori Sanremo Reward (01/02/2022)