Il messaggio continua ripercorrendo le esperienze vissute grazie ai suoi due progetti artistici con i
Subsonica e con i
Motel Connection, band di musica elettronica, e smentendo le voci che voglia lasciarli: “
La mia vita fin qui è stata meravigliosa, ho fatto esattamente quello che volevo, con le persone che ho scelto, ottenendo risultati incredibili. Ma nella mia natura purtroppo non esiste la parola fermarsi, non riesco ad essere immobile per più di un giorno senza venire azzannato dai sensi di colpa, dalla paura che tutto svanisca, svegliarmi e capire che era tutto un sogno. I Subsonica sono stati la mia famiglia, la mia scuola, la mia sicurezza, il mio lavoro, il rifugio dei miei affetti, il mio divertimento, la mia casa, il mio vanto. Poi sono arrivati i Motel e tra qualche incomprensione e fraintendimento iniziale sono riuscito a vivere un’ulteriore evoluzione del mio mondo creativo. Queste esperienze sono state fondamentali per la mia crescita mi hanno aiutato a dare profondità alle cose che canto, alle cose che dico. E poi ci siete voi, che vi fate permeare da quello che scriviamo, e le cose che scriviamo passate attraverso voi, vi assicuro, ritornano più chiare, più potenti, più belle. Ho sempre pensato che siete il pubblico più fico che un gruppo potesse sognare di avere e continuerò a pensarlo sempre. Questo per dirvi che non ho assolutamente intenzione di lasciare che queste due esperienze si perdano ed abbandonare i miei amici, come qualche voce sussurrava questa estate”. Il post è accompagnato da una foto che lo ritrae bambino e che potete vedere su radioitalia.it.
Intanto ci sono stati i sold out di Cesare Cremonini a Bologna: c’era anche Gianni Morandi.