Con Gianna Nannini "I pianeti si sono allineati".
Rose Villain è passata al Fuori Sanremo ING, per raccontare ai microfoni di Giuditta Arecco e Marco Falivelli come è nata la collaborazione con Gianna Nannini, con la quale duetterà questa sera (venerdì 9). Per l'occasione, le due artiste porteranno sul palco un medley.
Come va? Ti sei un po’ tranquillizzata?
Mah insomma! Le prime tre serate sono state piene di adrenalina, ma per assurdo sono anche stata tranquilla.
“Click Boom!” è un pezzo che mette in mostra tutte le tue capacità...
Sì volevo proprio un’occasione così, in cui mostrare il mio lato più malinconico e quello più forte, volevo far vedere il mio range.
Sia il tuo primo album sia il secondo hanno due titoli che hanno a che fare con la radio, cioè “Radio Gotham” e “Radio Sakura”
Sì, mi piace l’imprevedibilità della radio, come se scegliesse per te le canzoni da ascoltare e poi capita quella canzone che sembra essere la tua colonna sonora. Con “sakura”, poi, intendo lo sbocciare dei fiori di ciliegio, che è un momento di veloce bellezza: io mi sento in un periodo di fioritura, fragile ma resiliente come i fiori.
Nel brano dici “Ti ho fatto entrare nel mio disordine”: è una cosa molto intima
L’amore è aprirsi, concedersi, far incastrare i pezzi. Io sono la persona più disordinata al mondo, ma ho anche imparato ad apprezzare il caos, perché ci rende unici. Se trovi qualcuno che possa accettare i vestiti per terra e schivarli, allora è quella giusta.
A proposito di radio, hai raccontato che Gianna Nannini aveva ascoltato un tuo brano e ne era rimasta colpita, è stato il "click", ora c’è il “boom”...
Sì, desideravo andare a Sanremo con lei, volevo proprio essere affiancata a donna forte che aveva un messaggio da trasmettere.
L’anno scorso avevi fatto la cover di “America” e a Gianna Nannini era piaciuta tantissimo
Sì, i pianeti si sono allineati!
Nella tua canzone “Click Boom!” e in generale nel tuo Festival c’è molto dualismo. Anche nel tuo look...
Io sono proprio fatta di contrasti, non prendo mai una linea dritta, mi piace mostrare anime diverse. E voglio far vedere più dettagli di me possibili. Lo faccio solo artisticamente, perché sono piuttosto timida fuori dal palco, che mi rende molto coraggiosa.
Quando vi siete incontrate, tu e Gianna, come è stato?
Penso che con lei sia o colpo di fulmine o non funziona ed è stato per entrambe un colpo di fulmine: ci siamo abbracciate strette e abbiamo fatto un pranzo in cui ci siamo raccontate la nostra vita, lei ha storie incredibili. Abbiamo un’energia che “matcha”, io non sono intimidita e lei accoglie la mia tenerezza. Stasera non so come sarà… È molto commovente e uno dei pezzi che faremo è legato a una mia cosa molto personale.