Venditti è comunque molto soddisfatto per il successo della sua Roma: l'artista ha guardato la partita con il Liverpool insieme ad amici e familiari, tra cui il nipote Tommaso. Alla fine del match, supportato dal coro di tutte le persone intorno a lui, Antonello si è lasciato andare e, in diretta sulla sua pagina Facebook, ha cantato a testa alta “Grazie Roma”, la canzone scritta proprio da lui nel 1993 per il secondo scudetto giallorosso.
Potete vedere tutto nel video qui sotto: all'inizio l'emozione tradisce Antonello Venditti, che scivola sull'apertura del brano.
“Il senso di 'Grazie Roma' oggi è perfetto”, aggiunge Venditti. “Ci abbiamo creduto, abbiamo pianto: questo succede una volta nella vita. I miracoli ci sono, ma sono fatti di lavoro e costanza. Oggi abbraccerei tutti quanti, dal magazziniere al presidente”. Alla fine, il cantante esclama: “L'abbiamo meritata. Forza Roma!”.
Ma nell'immediato post-partita c'è spazio anche per quello che è l'inno ufficiale della squadra dal 1975: “La Roma non si discute si ama”, composto sempre da Antonello Venditti e noto soprattutto come “Roma Roma Roma”.
In mezzo agli altri tifosi, il cantautore dà la buonanotte ai fan intonando proprio l'inno giallorosso:
Nel video qui sopra, Antonello si definisce estremamente orgoglioso e fa il suo commento sulla semifinale: “È stata una partita emozionante, grazie a tutti gli sportivi italiani che ci hanno seguito in questo cammino”. Ma non risparmia una frecciatina verso l'arbitro, “colpevole” di alcuni errori sia all'andata che al ritorno: “Certo, se ce davano sempre due rigori e se non prendi il gol all'andata... Ma coi 'se' e coi 'ma'...”, dice con un pizzico di amarezza Venditti, che conclude: “Contiamo poco a livello internazionale. Ci dispiace non aver dato soddisfazione ai nostri tifosi”.