CONFERENZA STAMPA05 nov 2021

Rocco Hunt, Rivoluzione: la “rapina” con Fabri Fibra e il feat all'asilo

Il meglio della scena nel nuovo album, i graffi di Jorit, il brano per il figlio Giovanni e la gioia di tornare a suonare, a Radio Italia Live: il report della conferenza stampa

La “Rivoluzione” di Rocco Hunt, con il meglio della scena, nasce anche da una "rapina" di Fabri Fibra, dai graffi sul volto di Jorit e dal feat con Emis Killa nato davanti all'asilo nido del figlio Giovanni al quale è dedicato il brano "Fiocco azzurro". "Sono tornato a suonare con la band a Radio Italia Live davanti al pubblico: un miliardo di stream non vale quanto 10-20 persone sotto al palco” dichiara il rapper in conferenza stampa al 21WOL di Milano.
Nel nuovo album, in attesa del ritorno in tour a marzo, ci sono 15 canzoni inedite e tanti feat: Fabri Fibra, Guè Pequeno, Boomdabash, Ana Mena, Carl Brave, Emis Killa, Luchè, Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade e Geolier. Autore delle hit estive degli ultimi anni, con oltre 5 milioni di ascoltatori mensili online, il suo repertorio supera 1,9 miliardi di stream totali, oltre 20 dischi di Platino ottenuti solo negli ultimi 24 mesi tra Italia, Spagna e Francia mentre il suo ultimo tormentone “Un bacio all’improvviso” con Ana Mena, presente nel disco, è stato certificato Platino in Spagna: “Guardarmi indietro, ripercorrere tutto quello che mi è successo e vedere cosa sono sono diventato 10 anni dopo. È questa la mia Rivoluzione” afferma il cantante.
RIVOLUZIONE. Rocco Hunt torna due anni dopo l’ultimo album con un nuovo atteso progetto di inediti in uscita oggi, venerdì 5 novembre 2021, e disponibile ovunque. È il quinto lavoro in studio del rapper: un disco, prodotto da Valerio Nazo, che racchiude la doppia anima dell’artista, dalla capacità di cavalcare l’onda della melodia a quella di mettere tutto se stesso nei testi, dai ritornelli che restano in testa ai brani che sono portavoce delle ingiustizie, dall’attenzione alle proprie origini campane a una costante ricerca stilistica e innovazione nella scrittura dei pezzi. In “Rivoluzione” infatti convive il rap più duro che affronta temi sociali e l’animo pop con cui Rocco Hunt si diverte a sperimentare.
“È un album importante perché viene dopo due estati di singoli, anche se per me la musica non ha una stagionalità", afferma l'artista, "Era arrivato il momento di far capire che, oltre al brano di successo, ho anche pezzi di denuncia e di contenuto, quindi con questo album torno alle origini. C’è un contrasto tra i pezzi colorati e quelli introspettivi o di denuncia, anche per staccare un po’ rispetto ai singoli già usciti. Qui parlo della mia Rivoluzione personale: nessuno mi ha mai regalato niente, lavoravo in pescheria e partecipavo alle battaglie di freestyle, ho fatto gavetta. Poi, certo, aspetto anche una rivoluzione sociale: sono deluso perché c’è un’industria ferma, non si sa quando si riparte. Ora la rivoluzione è recuperare la normalità delle cose che abbiamo perso, come poter andare ai concerti. I giovani non si sentono rappresentati, soprattutto al sud: il sistema ragiona come se i giovani non ci fossero”.
“Il mio è un personaggio di riscatto e rivalsa", continua, "La gente vede in me una persona che ce l’ha fatta partendo da zero dalla provincia di Salerno. Dire nelle canzoni ‘ho fatto i soldi’ fa parte del mondo rap e vuole essere un incoraggiamento per i ragazzi, perché come me riescano a trovare uno spazio anche dove non c’è. Sono stato molto fortunato perché, mentre tanti colleghi erano fermi per la pandemia, ho avuto comunque la possibilità di girare, facendo risultati anche in Spagna e Francia, non mi sono abbattuto. Ho creduto nel ritorno alla vita: la gente si chiedeva “ci sarà l’estate?”. La mia risposta è stata 'A un passo dalla Luna' con Ana Mena. Poi i singoli passano, gli album restano: questo è un disco frutto della quarantena, perché in quel periodo potevamo solo scrivere, ora finalmente è uscito”.
“Questo concept album cerca di rompere il mio immaginario precedente", conclude, "Alterno sempre l’essere pop all’urban. I fan più street che mi seguono dai tempi delle battle di freestyle mi chiedevano di tornare al rap. La Rivoluzione è stata arrivare ad essere mainstream, perché fare questi grandi numeri per me non è una vergogna, anzi per me la parola commerciale è una cosa positiva: sono generalista perché mi ascoltano anche i bambini e ne sono contento, però in questo disco sottolineo anche il mio lato più ‘dark’, l’orgoglio rap che c’è in me è forte”.
CANZONI. L’album è stato anticipato da “Fantastica”, il singolo di Rocco Hunt ft. Boomdabash, ma dentro ci sono anche i brani “Un bacio all’improvviso” ft. Ana Mena (3 Platini in Italia, 1 Platino in Spagna e al n.1 dei brani più trasmessi da Los40), che ha superato i 49 milioni di stream e i 59 milioni di views su YouTube (uscito anche nella versione in spagnolo “Un beso de improviso” di Ana Mena X Rocco Hunt) e a “A un passo dalla Luna” ft. Ana Mena, il brano del 2020 esploso in Spagna e in Francia quest’estate che ha già raggiunto 6 dischi di Platino in Italia, 6 in Spagna e un disco di Platino in Francia per un totale di 13 dischi di Platino.
Ecco la tracklist completa: “Nel percorso” intro di Lele Adani, “Rivoluzione”, “Solido” ft. Gué Pequeno, “Fantastica” ft. Boomdabash, “L’urdemo vase”, “Caffelatte” ft. Carl Brave, “Vada come vada” ft. Fabri Fibra, “Fiocco azzurro”, “Regole da infrangere” ft. Luchè, “Fa o brav” ft. Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, EmisKilla, “Te penso ancora”, “Un bacio all’improvviso” ft. Ana Mena, “Che me chiamm a fa” ft. Geolier, “A un passo dalla Luna” ft. Ana Mena, “Sultant a mij”.
“Fiocco azzurro” è un brano hip-hop dedicato al figlio Giovanni, nato a marzo 2017, e ambientato in un immaginario street: "Non capita spesso di avere un padre rapper e giovane, l’ho raccontato nel pezzo, sono orgoglioso quando lui canta i miei brani con gli amici a scuola, mi lusinga, poi mi ascoltano anche i genitori inevitabilmente. Fuori dalla scuola vado sempre col cappuccio perché c’è sempre molto affetto, lì ho incontrato Emis Killa, perché sua figlia e anche il figlio di Jake La Furia vanno tutti a scuola lì. Mentre aspettavamo i bimbi, rispettando i tempi delle norme anti-Covid, ho chiesto a Emis di fare una strofa, così davanti all’asilo, per 'Fa o brav'. Far studiare mio figlio in una bella scuola internazionale è un orgoglio per me che mi sono diplomato in ragioneria mentre lavoravo".
COLLABORAZIONI. "Aver cantato con Pino Daniele, Edoardo Bennato, Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo per me è un’eredità importante, che non tutti possono vantare" ricorda Rocco Hunt, che collabora con artisti importanti anche in "Rivoluzione" a partire dalla copertina: prima di essere fotografata da Fabrizio Cestari, è stata realizzata sul volto del cantante eccezionalmente da Jorit, street artist rivoluzionario che opera principalmente a Napoli e che con la sua Human Tribe si è fatto conoscere in tutto il mondo. “Quest’opera per me rappresenta il riscatto degli ultimi, il riscatto delle periferie, il riscatto dei ragazzi di strada che trovano un loro percorso e raggiungono ciò che gli è sempre stato negato”, afferma Jorit, “Questa è un po’ la storia di Rocco e anche la mia”.
"Sono fiero e onorato della cover di Jorit", spiega Rocco Hunt, "Quando ho avuto il suo numero, per sette giorni non l’ho chiamato, avevo paura perché lui non è convenzionale, è un attivista, è stato anche arrestato per le sue iniziative, mi aveva già fatto un murale a Napoli nel 2014. Ora quest'opera mi raffigura tanto e rappresenta la parola Rivoluzione, gli dà credibilità. È stato dalle 2 alle 6 del mattino a fare il murale in stazione Centrale a Milano e sono andato a trovarlo: è uno degli street artist più bravi a livello mondiale, rappresenta in modo semplice e diretto spaccati della realtà. I graffi sulle guance sono il marchio di Jorit e contraddistinguono la sua tribù umana: qui rappresentano gli sforzi e le esperienze negative che ho fatto in questi dieci anni per arrivare a oggi, ci sono stati anche sacrifici, sono venuto a Milano a 16 anni, non ho più vissuto la mia famiglia e i miei fratelli, ho messo su famiglia in fretta, però tutto ciò che mi ha portato fino a qui va indossato e mostrato".
L'intro del disco è di Lele Adani, ex calciatore e commentatore sportivo molto popolare: "L'ho conosciuto perché correva e si allenava sotto casa mia, gli ho commentato una Storia, era un momento in cui non mi allenavo, quindi per me lui era una sprone, ho incontrato così un grande personaggio, lui va oltre al calcio, io non sono un grande tifoso, lui riesce a raccontare le emozioni della gente, l’ho portato a Scampia e ha giocato con i ragazzi del quartiere, ha parlato di calcio e Maradona. Ha scritto l’intro mettendo a fuoco il tema dell'album".
Nella tracklist ci sono i feat con colonne del rap come Guè Pequeno, Luchè e Fabri Fibra: "Non si sa dove Fibra sia rinchiuso a lavorare al nuovo album, aver avuto il suo feat è un segno di rispetto, è uno dei padri fondatori del rap italiano. Una mattina mi sono svegliato, ero in studio con Takagi e Ketra e loro mi hanno detto: lo sai che ti ha menzionato in un pezzo in cui dice 'In Piazza Napoli rapino una banca con Rocco Hunt'? Allora l'ho chiamato e così è nato tutto". Il brano in cui Fabri Fibra cita Rocco Hunt è “5G” di Slait e Bloody Vinyl: si tratta di una rima inventata. Nei cori del disco è presente anche la voce femminile di Mavi Gagliardi (Sud58, Made in Sud).
INSTORE. “Qualche anno fa non avrei mai detto che sarei stato felice di girare per firmare un disco alla volta, ora invece non vedo l’ora. Sono tornato a suonare con la band a Radio Italia Live davanti al pubblico: un miliardo di stream non vale quanto 10-20 persone sotto al palco” dice Rocco Hunt che da stasera sarà impegnato in un tour in giro per l’Italia per incontrare i fan.
Queste le date: 5 novembre all’Euronics Tufano (CC Auchan) di Giugliano – Napoli (Via S. Francesco a Patria - ore 18.00), 6 novembre alla Discoteca Laziale di Roma (Via Mamiani 62/A - ore 16.00), 7 novembre al Centro Commerciale Mongolfiera Santa Caterina di Bari (Str. Santa Caterina, 19 - ore 15.00), 8 novembre all’Euronics Tufano del Centro Commerciale Maximall di Pontecagnano Faiano - Salerno (Via Antonio Pacinotti - ore 18.00), 9 novembre all’Euronics Tufano del Centro Commerciale Campania di Marcianise – Caserta (S.S. Sannitica 87 Loc.tà Aurno - ore 18.00), 10 novembre al Valmontone Outlet di Roma (Via Della Pace – ore 17.00), 11 novembre alla Galleria del Disco di Firenze (Sottopassaggio Stazione Santa Maria Novella - ore 17.00), 14 novembre al Centro Commerciale I PETALI c/o UCI Cinema di Reggio Emilia (Piazzale Atleti Azzurri D'Italia, 5 - ore 14.00), 15 novembre alla Mondadori di Milano (Piazza Duomo, 1 – ore 17.00), 16 novembre alla Mondadori di Torino (Via Monte di Pietà, 2 – ore 17.00), 17 novembre alla Feltrinelli di Palermo (Via Cavour, 133 – ore 17.00), 18 novembre alla Feltrinelli di Catania (Via Etnea, 283 – ore 17.00).
CONCERTI. Nel 2022 Rocco Hunt tornerà live dal mese di marzo con il “Libertà + Rivoluzione Tour”: "La scaletta avrà un mix degli ultimi due album più le hit del repertorio, con un aumento della durata del live, magari anche tramite remix e mash-up, altrimenti con i Boomdabash dovrei stare sul palco almeno un quarto d’ora, visti tutti i brani fatti insieme, e con Ana Mena dovrei anche dormirci insieme, dato il successo avuto, ma non si può perché poi... Ana mena, ma la moglie pure! Spero che parlerete bene dell’album, poi vi mando le mozzarelle!" scherza salutando i giornalisti.
I biglietti per le nuove date saranno disponibili in prevendita online dalle ore 16.00 di oggi. Ecco il calendario aggiornato:
04 marzo, Fabrique, Milano
05 marzo, Atlantico, Roma
09 marzo, Estragon, Bologna
11 marzo, Pala Partenope, Napoli
12 marzo, Pala Partenope, Napoli
16 marzo, Demodè, Modugno (BA)
4 aprile, Teatro Concordia, Venaria (TO) – NUOVA DATA
7 aprile, Gran Teatro Geox, Padova - NUOVA DATA
11 aprile, Tuscany Hall, Firenze - NUOVA DATA
12 aprile, Atlantico Live, Roma - NUOVA DATA
14 aprile, Teatro Dis_Play, Brescia - NUOVA DATA