VIDEOINTERVISTA ATUPERTU01 ago 2025

Rocco Hunt: l’appello ai registi e ai produttori per tornare a fare l’attore

Il cantante è il protagonista dell’ultimo RADIO ITALIA LIVE ESTATE, che andrà in onda stasera (venerdì 1 agosto), alle ore 21.00, su Radio Italia solomusicaitaliana

Stasera (venerdì Primo agosto), alle ore 21.00, su Radio Italia solomusicaitaliana, andrà in onda l’ultimo RADIO ITALIA LIVE ESTATE di questa stagione 2025. Il protagonista sarà Rocco Hunt: il “Ragazzo di giù” che questa estate, in coppia con Noemi, sta facendo ballare, cantare e divertire tutta Italia con “Oh ma” e che, a quanto ci ha detto nella videointervista Atupertu, sta regalando risate e spensieratezza pure a lui, alla collega, al figlio Giovanni e alla compagna Ada. L’artista salernitano ha approfittato di noi, della redazione di Radio Italia solomusicaitaliana, per lanciare un appello ai registi e ai produttori perché non gli dispiacerebbe tornare a fare cinema, dopo “Oceania” e “Arrivano i prof”.
Rocco Hunt è il “Ragazzo di giù”, come si evince dal titolo dell’ultimo album uscito lo scorso aprile. Lo sarà per sempre per le origini, chiaramente, ma anche per l’attitudine, l’educazione che gli hanno impartito i suoi genitori, il “quartiere” e la “strada”.
Con il disco “Ragazzo di giù”, Rocco Hunt ha rivendicato l’uso del napoletano che sta avendo un successo incredibile perché, secondo lui, “ha una musicalità diversa”, “si sposa molto bene con la musica e la composizione musicale”. Il napoletano, poi, per lui, è perfetto per il rap. “Le parole si troncano bene, quasi come se fosse rap americano o francese”, ha aggiunto.
“Ragazzo di giù” contiene “Oh ma”, il primo duetto con Noemi. Il figlio di Rocco Hunt, Giovanni, e la compagna Ada si sono immortalati in diversi video-social in cui lo cantano. In realtà, ogni volta che il cantante rilascia un nuovo brano, loro sanno già a menadito le parole. Questo accade perché l’artista lavora in casa, quindi la sua famiglia sente fin da subito le novità. Da piccolino, Giovanni (che ora ha quasi 8 anni) cantava gli inediti a scuola, spoilerandoli alle maestre e ai compagni. “Adesso l'ha capito e quando ascoltiamo una canzone in anteprima, in macchina, dice: ‘Papà ma sei pazzo? Alza i finestrini perché questa canzone ancora deve uscire”, ha concluso nella videointervista Atupertu.

Atupertu con Rocco Hunt (Voi Tanka Village 2025)

“Oh ma” è fra le hit dell’estate 2025. L’estate che, però, Rocco Hunt si porta più nel cuore è quella del 2020, post lockdown. “Siamo ritornati un po’ ad andare al mare, a ballare, a uscire. È stato un momento di gioia per tutti. È stata la mia estate di ‘A un passo dalla Luna’ con Ana Mena che fu un successo incredibile in Italia, Spagna e Francia”, ha spiegato. “È stata un'estate veramente molto spensierata in un momento difficile e il successo e la spensieratezza che ha dato quel brano, l'allegria che quel brano ha portato alla gente, è un qualcosa che ricordo con molto affetto”, ha concluso.
Rocco Hunt, di recente, è stato ospite al Giffoni Film Festival. Ha incontrato e parlato con i ragazzi della manifestazione che si svolge a 10 chilometri da dove è nato. Ha dato un consiglio potente ai giovani partecipanti: gli ha suggerito di “avere sempre un sogno” da inseguire e di non farsi distrarre da cose che gli vengono messe sulla strada. Anche lui quando era giovane ha ricevuto un consiglio da un grande della musica italiana: Pino Daniele. “In una chiacchiera che facemmo prima del suo concerto al Palapartenope, mi disse: ‘Uagliò non perdere mai la penna’. Dietro quelle parole io ci ho visto un consiglio nel dirmi allenati sempre, non darti mai per arrivato, mettiti sempre in discussione e quello è stato un consiglio che ancora oggi mi porto sulle spalle”, ha raccontato.
Nel curriculum di Rocco Hunt, ci sono due esperienze cinematografiche: ha cantato insieme a Sergio Sylvestre nel cartone “Oceania” e ha recitato nella commedia “Arrivano i prof”. “Ho accettato di fare quel ruolo perché era proprio mio. C’è lo studente scansafatiche, pluribocciato che non aveva voglia di studiare”, ha tenuto a specificare. Poi ha invitato i registi e i produttori a riproporgli un soggetto che in qualche modo rispecchia lui e il suo modo di essere. “Pensateci, scrivete qualcosa che sia attinente a ciò che sono io e magari posso pensare di ritornare al cinema”, ha affermato.
L’11 settembre, dopo il tour estivo, Rocco Hunt si esibirà alla Reggia di Caserta. È già al lavoro sull’evento speciale: ha telefonato agli amici e ha parlato della scaletta che sarà più sostanziosa rispetto ai live dell’estate. “La Reggia di Caserta per me è una grande opportunità perché è uno dei concerti più importanti della mia carriera. Già cantare davanti a un pezzo della nostra cultura, a un patrimonio culturale italiano come la Reggia, per me è un grandissimo onore. Poi poter ospitare amici, poter cantare tutti i successi che mi hanno accompagnato in questi anni, il mio ultimo album, ‘Ragazzo di giù’, sarà un'opportunità unica e me la voglio godere dalla prima all'ultima canzone”, ha così terminato la videointervista Atupertu.