Il racconto del live07 ott 2025

Rocco Hunt: il “Ragazzo di Giù” conquista il Nord

Dopo il debutto alla Reggia di Caserta, Rocco Hunt conclude il suo tour "Ragazzo di Giù" al Fabrique di Milano. Gli ospiti, l'omaggio a Pino Daniele, i video più belli, la doppia proposta di matrimonio e la scaletta della serata. Ecco com'è andata

Ieri (6 ottobre), al Fabrique di Milano, è stato “Nu juorno buono” per Rocco Hunt, che ha concluso con energia e un pizzico di nostalgia il suo tour “Ragazzo di Giù”.

Nu juorno buono, Rocco Hunt live al Fabrique di Milano

Rocco mette subito in chiaro le cose: “Chi è venuto al concerto di Rocchino si deve divertire, sennò cos’è venuto a fare? Questa sera ce la dobbiamo godere fino all’ultimo”.
I cori “Rocco Rocco” risuonano in tutto il club ancora prima dell’inizio del concerto, ma non saranno gli unici della serata. Il Fabrique intona anche un “sei bellissimo”, al quale Rocco risponde con ironia dicendo che nemmeno da sua mamma ha mai sentito queste parole. Un altro urlo che non si è fatto attendere è stato “si ‘na pret”, un’espressione di apprezzamento tipica del dialetto napoletano. A renderla famosa, urlandola prima dell’esibizione di Rose Villain a Sanremo 2025, era stato proprio un amico di Rocco Hunt.
Durante la serata non mancano gli ospiti. L’arrivo di Clementino sottolinea il fatto che Rocchino non si è scordato del rap, come qualcuno vuole far credere. I due rapper campani, entrambi partiti dal freestyle, hanno avuto in comune un grande maestro: Pino Daniele, che li definiva affettuosamente “i suoi mascalzoni”. Ecco, quindi, che i due mascalzoni omaggiano il maestro con “Yes I know my way”, canzone di Pino che Rocco Hunt e Clementino hanno portato nel 2025 durante la serata delle cover a Sanremo.

Rocco Hunt e Clementino live al Fabrique di Milano

L’atmosfera diventa ancora più calda grazie a Noemi e al suo duetto con Rocco su “Oh ma”, la canzone che ci ha fatto ballare per tutta l’estate e che scalda il Fabrique anche in una fredda serata milanese.

Rocco Hunt e Noemi live al Fabrique di Milano

Una vocina da dietro le quinte preannuncia l’arrivo sul palco di Giovanni, il figlio di Rocco, che ormai è diventato un ospite fisso ai suoi concerti. Dopo l’esibizione alla Reggia di Caserta, Giovanni non voleva perdersi il palco di Milano e papà Rocco lo ha accontentato volentieri. “A casa mi chiede sempre di cantare… crescere un figlio attraverso la musica è una cosa meravigliosa che mi rende orgoglioso come padre”.

Rocco Hunt e il figlio Giovanni

Non si fa pace con i missili”: è con questi versi della canzone “Non litighiamo più” che Rocco Hunt dedica un pensiero al popolo palestinese dichiarandosi “contro il genocidio sempre”.
Durante la serata al Fabrique c’è posto anche per il romanticismo. “Spero che Dio non me la porti via” è da qualche giorno la canzone più usata su TikTok in Italia: “È uno dei brani più introspettivi che io abbia mai scritto. Fate un video e dedicatelo alla vostra persona”. Molti hanno seguito questo consiglio, ma c’è chi ha deciso di azzardare di più. Durante l’esecuzione del brano sono avvenute ben due proposte di matrimonio. Le due coppie sono state invitate a salire sul palco: “Auguri e figli fan di Rocco Hunt” è stato il saluto del cantante tra gli applausi del Fabrique.

Spero che Dio non me la porti via, Rocco Hunt live al Fabrique di Milano

Sul palco Rocco non era da solo. “Senza di loro il tour non sarebbe stato possibile”, così ha presentato la sua “Roc band”. Roc volutamente senza kappa per richiamare il suo nome, una battuta che è costata a Rocco il blocco su WhatsApp da parte dell’amico e attore partenopeo Alessandro Siani.
Ora per Rocco è tempo di tornare in studio. Lì ha promesso di portare tutta l’energia e l’affetto che ha ricevuto durante il suo tour “Ragazzo di Giù” per creare nuova musica. “Non vergognatevi mai delle vostre radici e credete sempre nei vostri sogni” è questo l’invito che Rocco lascia alla sua gente prima di salutare Milano e prendersi una pausa dal palco.
Ecco la scaletta del live di Rocco Hunt al Fabrique di Milano del 6 ottobre:
Intro + Ragazzo di Giù
Mille vote ancor
L’ammore overo
Benvenuti in Italy
Sultant a mia
A vit senz e te me fa paura
Bonafortuna + Giura
Vada come vada – Te pens ancor
Stu core t’apparten
Se mi chiami
Che me chiamm a fa’ – Cchiu ben e me – Ngopp a luna
Buonanotte Amo’
Musica italiana
Ho scelto me
Wake up
Non litighiamo più
Tutto resta
Nisciun
Capocannoniere con Clementino
O’mar e o sol con Clementino
Yes I know my way con Clementino
È abbastanza – O’post mio – Na stanza
Nostra – Fiocco azzurro – L’urdemo vase
Spero che Dio non me la porti via
Oh ma con Noemi
Ti volevo dedicare
Caramello
A un passo dalla Luna
Un bacio all’improvviso
Nu juorno buono