Rkomi, "decrescendo.": "È stato come andare dallo psicologo"

A distanza di poco più di un mese dall'uscita del suo album "decrescendo.", Rkomi ha incontrato i nostri Marco Falivelli e Giuditta Arecco per parlarne. Il palco di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO al Foro Italico di Palermo sarà un'anteprima della dimensione live che lo attende tra novembre e dicembre.

Complimenti per il tuo album “decrescendo.”, è molto maturo. A Sanremo avevamo parlato del videoclip di "Il ritmo delle cose": aveva una linea cupa che hai mantenuto...
Assolutamente sì, una volta che prendi una strada la devi percorrere fino alla fine. Sono molto contento, è un album fatto principalmente per me, ne avevo grandissimo bisogno; dopo anni di apertura generale, in quel momento dovevo fermarmi e fare autoanalisi. È stato come andare dallo psicologo, avevo voglia di tirare fuori un po’ di cose.

A Sanremo avevi detto che avresti seguito una direzione elettronica...
Sì più o meno, dipende dalla scrittura: al di là di rap o non rap, ci sono tante parole e quando vuoi essere complicato con la metrica devi essere complicato anche con la musica. Io ho poche pause e quindi ho dovuto sottostare a quelle.

È stato un po’ ritrovare il Mirko dell’inizio...
Sì, c’è qualcosa, mi sono fatto prendere. Volevo che avesse un po’ di “Taxi driver” un po’ di “Io in terra”.

In “decrescendo.”, ci sono anche tanti tuoi grandi amici, ma tutti con una maturità diversa
Io questa maturità me la sento ed è molto bella, ma a volte blocca un po’. Tutta questa conoscenza in più blocca un po’: a volte vorrei tornare indietro e non sapere nulla di quello che sto facendo. Vorrei non aver letto alcune cose e non aver lavorato su me stesso, perché prima di tutto ciò c’era una foga diversa. Ma va bene così, perché ogni cosa della vita ti porta a nuove fasi e ora sono molto ispirato. Adesso sono proprio libero e mi godo un po’ di più le cose.

Con il brano “Così piccoli” l’album si conclude con molta dolcezza
Sì, era da tanti anni che provavo a scrivere un brano dedicato a mia mamma e in questo c’è tanto della sua storia, di quando si è trasferita da Napoli coi suoi fratelli.

Hai anche un legame con Palermo…
Sì mio papà è di Palermo!

Poi, per il tuo tour “Mirko nei Teatri”
Sì infatti ho in programma dei sopralluoghi. Il tour inizia a fine ottobre. I teatri sono molto sacri e per me è una cosa nuova suonare lì.

Nel 2023 hai anche già partecipato a RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO qui a Palermo
Sì, ci sono già stato ma è come farsi la barba: mi sono dimenticato immediatamente. Prima ho visto le immagini del pratone che domani sarà pieno di gente...