Intervista #atupertu02 giu 2021

Riccardo Zanotti chiama in causa Mario Draghi per il tour autunnale

Il cantante dei Pinguini chiede conferme. Dice, ironicamente, al premier: "Hai il mio numero"

In autunno, i Pinguini Tattici Nucleari dovrebbero tenere il loro primo tour nei palazzetti italiani, con Radio Italia come radio ufficiale. Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Simone Pagani, Matteo Locati, Lorenzo Pasini e Nicola Buttafuoco sono sul chi va là, purtroppo, a causa della situazione pandemica (che è in miglioramento, per fortuna). Per questo motivo, Riccardo Zanotti, tra il serio e il faceto, ha chiesto conferme al Presidente del Consiglio Mario Draghi. "Draghi, se vuoi darci conferme hai il mio numero", ha detto nell'intervista #atupertu, registrata con la redazione di Radio Italia, in occasione del Pinguini Tattici Nucleari Day.
In questo clima di incertezze, la band non riesce a pensare serenamente alla scaletta della tournée. "Devo ammettere che non abbiamo ancora pensato in specifico alla scaletta del nostro tour, perché ci sembra ancora un po' un miraggio lontano", ha spiegato Riccardo. "Ci sono certe cose che sappiamo di voler fare sul palco e che abbiamo già preparato", ha poi aggiunto. Quindi, i Pinguini penseranno alla scaletta in un altro momento, casomai a ridosso del tour, anche per non rischiare di avere dei ripensamenti. "A volte la fai mesi prima e poi non te la senti più addosso, quando sei in procinto di salire sul palco", ha confessato Riccardo.

#atupertu con i Pinguini Tattici Nucleari (Artista Day)

Dunque, per ora, i Pinguini preferiscono parlare di presente, ma anche di passato. Insieme alla redazione, hanno ripercorso i tempi andati, tra prime canzoni, prime sale d'incisione, prime esibizioni. Le prime canzoni che cantavano erano di chiesa, di cartoni animati, di pubblicità. La prima canzone che hanno scritto invece si intitola Fantabosco in fiamme. Contiene già dei riferimenti ai cartoni animati, ma appartiene a quella che Elio ha definito "era preistorica". La prima sala d'incisione era una stanzetta, sotto la casa di un loro amico, e prevedeva una strumentazione molto basica: microfono e computer vecchio che, tra l'altro, funzionava male. "Ed era di incisione, proprio perché noi non potevamo suonare, non potevamo cantare e incidevamo cose sui muri", ha detto ironicamente Riccardo. Per quanto riguarda la prima esibizione insieme, quella di Nicola è stata memorabile. La prima volta che è stato chiamato per suonare con i Pinguini si è fatto male (una tendinite acutissima) ed è dovuto rimanere, fermo, a casa per un po'. Tra l'altro, Nicola sembra essersi abbonato agli infortuni sul palco: si è fatto male (si è rotto il quinto metatarso) anche durante un concerto a Brescia.
Infortuni a parte, dall'intervista #atupertu si può intuire che Riccardo, Elio, Simone, Matteo, Lorenzo e Nicola si divertono parecchio insieme, anche con poco. Basti pensare che, dopo il primo lockdown, si sono rivisti e hanno mangiato una pizza insieme.