L’INCONTRO A MILANO18 feb 2023

Renato Zero, la sfida del tour e il no a Sanremo. “Magari l’anno prossimo…”

Renato sta facendo le prove in vista del suo prossimo giro di concerti nei palasport. “Il miglior esercizio per stare sul palco è farlo coi sentimenti”. Tutte le sue dichiarazioni più interessanti

Renato Zero, prima di tuffarsi nelle prove del suo prossimo tour, ha presentato a Milano la sua “ultima sfida in musica”, per l’appunto i concerti nei palasport. Non sono mancati i riferimenti all’ultimo Festival di Sanremo, Rosa Chemical compreso, le consuete massime sulla vita e le sorprese. Ecco un riassunto di quello che ha detto Renato.
Partendo dal recente passato, Renato Zero ha confermato di essere stato contattato da Amadeus per partecipare al Festival da ospite. Lui ha preferito declinare, spiegando il perché e dando l’appuntamento, magari, alla prossima edizione. “È vero, sono stato interpellato da Amadeus. Venivo da un’accoglienza straordinaria del Circo Massimo e andavo verso la composizione di questo tour impegnativo perché curo regia, costumi, palco: devo sindacare dappertutto. Quindi ho ritenuto opportuno declinare l’invito e rinviare l’appuntamento magari al prossimo anno. Se uno va al Festival, deve preparare il carro armato e l’artiglieria. Ho comunque percepito che Sanremo ha avuto dei momenti particolari, me li sono andati a spulciare sui social. Ho visto Gino Paoli e mi è venuta la lacrima”, ha dichiarato.
All’imbeccata sulle provocazioni di Rosa Chemical, Renato ha risposto: “Sto notando che ho un numero di sosia impressionante, cominciano a diventare anche dei potenziali elettori. L’originale comunque vince sempre…”.
Zero a Zero” è la prossima sfida live dell’artista romano, al via il 7 marzo da Firenze. Lui la disegna così: “Sarà un giro musicale dove mi produrrò per cercare qualcosa dentro di me che non ho detto o che ho dimenticato di dire. Quando fai le cose con passione, qualcosa ti sfugge sempre. La affronto con ottimismo alto e voglia di cantare. Il rintocco dei 72 anni mi suggerisce di non sprecarmi in ipotesi e geroglifici. Devo andare dritto con spavalderia e senso di responsabilità verso la mia gente, che è generosa. Non ho delimitazioni tra la strada e i Circhi Massimi, ogni momento va sfruttato perché si accorcia l’orizzonte. Come mi preparo fisicamente? Il miglior esercizio per stare sul palco 3 ore e mezzo è farlo coi sentimenti. Con quelli puoi anche scalare le montagne. Se ospiterò amici in tour? Mi auguro di sì”.
Geograficamente parlando, la musica dal vivo di Renato Zero arriverà fino a Eboli, “come Cristo”, ma lui fa una promessa: “Nel futuro prossimo vorrei ri-accarezzare tutto il Sud con un omaggio speciale, magari nelle piazze”.
La sfida fra Zero e Renato finirà in pareggio, come suggerisce il nome della tournée? Ecco la sua risposta: “Vi posso anticipare che succederà qualcosa di importante nei giorni del tour (e fa ascoltare una canzone inedita)…”.
 

Renato Zero Una Sfida in Musica