Per presentare “Autoritratto”, Renato Zero ha diffuso una lettera aperta che inizia con queste parole: “Il silenzio, di questi tempi è sconsigliabile un po’ per tutti. Io non ho mai fatto nulla per incoraggiarlo. La mia produzione artistica, così tangibile, ne è la prova! Certo, ci vogliono argomentazioni valide, del buon materiale e tanta sana determinazione per sconfiggere 'la pericolosa quiete della nullatenenza'. Le mie modeste opere mi hanno sfamato. È stato un coraggio irrefrenabile e perpetuo a conferirmi una salute artistica e psicofisica, senza la quale non avrei più visto l’alba...”. Nel testo, l’artista ringrazia tutti i suoi “complici”, cioè tutti i musicisti e i collaboratori che l’hanno aiutato ad aggiungere una nuova tessera a quello che lui definisce lo “Zero-mosaico” della sua vita e della sua produzione artistica. Infine, si rivolge al suo pubblico con un ringraziamento e una promessa: “Grazie a quanti hanno avuto l’ardire di seguirmi, di comprendere la mia “scomoda” unicità, di aiutarmi a trasformare un’adolescenza difficile in una sfida davvero esaltante. Restatemi accanto che io vi garantisco ancora: onestà e rispetto”.
L’album “Autoritratto” contiene 13 tracce: sei di queste sono già note ai fan di Renato Zero, perché l’artista le aveva già presentate in anteprima lo scorso settembre nel corso dei suoi concerti al Circo Massimo di Roma; le altre sette sono invece inedite.
All’uscita del disco e al lancio del nuovo singolo “La ferita”, seguirà anche la pubblicazione in edicola della collana “Mille e uno Zero”, che sarà composta da 15 uscite in vinile con materiale live e in studio che non era mai stato pubblicato prima d’ora, oltre a un fascicolo con tante foto del passato.
Da ieri, invece, è possibile acquistare i biglietti per i 10 concerti che Renato Zero terrà il prossimo marzo al Nelson Mandela Forum Firenze (2-3-5-6) e al Palazzo dello Sport di Roma (13-14-16-17-20-21).