Come stai? “Sono stanco ma anche carico e contento, sia per come è andata ieri, sia per cosa succederà questa sera”.
L’anno scorso eri in gara insieme a Daniele Silvestri. L’hai sentito? “Ci stiamo scrivendo messaggi. Lui mi ha fatto l’in bocca al lupo, mi ha detto che mi avrebbe guardato e, dopo l’esibizione, mi ha scritto belle cose”.
Stasera ci sono le cover, hai già fatto le prove. Sei pronto? “Portiamo un pezzo importante, Luce di Elisa. Con me ci saranno Dardust, che ha anche prodotto Eden, e a La rappresentante di lista, un progetto unico. Abbiamo rielaborato canzone, gli abbiamo dato nuova veste. Elisa l’ha sentita e le è piaciuta”.
Eden è una canzone che va ascoltata e riascoltata… “A volte è una questione di equilibri minimi. Mi piace scrivere canzoni che a ogni ascolto facciano fiorire nella mente delle persone nuove emozioni”.
Ti sei rivisto dopo la performance? “No, ho cercato di rimanere il più distaccato possibile da quello che è successo. Ho rivisto solo dei pezzettini, giusto per capire se vocalmente c’era qualcosa da sistemare. Mi riguarderò una volta tornato a casa”.