#ATUPERTU05 nov 2021

Raf, Umberto Tozzi e gli anniversari di 4 hit: video-intervista e tour

Raccontano anche il loro primo incontro e quella volta che hanno cantato a una platea vuota. Radio Italia solomusicaitaliana è Radio Ufficiale della tournée nei teatri al 100% di capienza

Raf e Umberto Tozzi tornano in tour insieme e ci raccontano il loro primo incontro, gli anniversari di 4 loro canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana e una curiosità: ora che sono tra i primi ad esibirsi nei teatri al 100% di capienza, svelano quando gli è capitato di cantare a una platea vuota. Ecco la nostra video intervista #atupertu con i due cantautori.
Il nuovo tour si chiama “Due - La nostra storia” ma com'è iniziata questa storia? "Ci siamo incontrati in un cortile in un pomeriggio di marzo a casa del nostro produttore Giancarlo Bigazzi a Firenze, da lì ci siamo piaciuti, ci siamo frequentati e abbiamo scoperto che insieme riusciamo a fare anche delle canzoni. Bene, così è nato" spiega Umberto Tozzi e Raf aggiunge: "Sì, in passato abbiamo scritto delle canzoni insieme, poi l'idea di Umberto è di fare anche un tour insieme, un tour che è iniziato nei palazzetti, poi ha avuto un'interruzione forzata come tutti e adesso si riprende".

#atupertu con Raf e Umberto Tozzi (05/11/2021)

Non potranno mancare in scaletta i grandi successi, da “Gloria” a “Self Control”, da “Si può dare di più” a “Cosa resterà degli anni 80”, da “Infinito” a “Ti amo”, ma anche “Ti pretendo”, “Gli altri siamo noi”, “Il battito animale”, “Immensamente” e molti altri, tra cui la super hit, “Gente di Mare”. Alcuni di questi festeggiano compleanni tondi nel 2021: eccoli, con il commento dell'autore.
- “Notte rosa” di Umberto Tozzi è del 1981 e compie 40 anni. "Wow, è un numero importante. Una cosa fantastica è che l'ho registrata a Monaco di Baviera agli Union Studios e che ricordo, è spiacevole, perché il grande tecnico del suono che avevamo - non posso fare nomi - in ogni caso fece dei mix terrificanti per cui ho dovuto remixare tutto a Milano, però devo dire che poi è venuto bene". "Io so chi è..." chiosa Raf
- “Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è” di Raf è del 1991 e compie 30 anni: "Ricordo che aveva un video movimentato. Di doveva simulare una sorta di, che ne so, di finta rapina, giovani scalmanati che giravano per la città, era questo più o meno lo storyboard del video. Mi sono divertito, è stato molto divertente"
- “Gli altri siamo noi” di Umberto Tozzi, presentata al Festival di Sanremo 1991, compie 30 anni: "Sono sempre tanti anni purtroppo ma in ogni caso la cosa bella di quel brano lì fu la versione che fece in inglese Howard Jones, era molto bella, ho un bellissimo ricordo della sua versione, non della mia". "Ma no, ma scherza, scherza... sta a scherzà!" aggiunge Raf
- “Infinito” di Raf è del 2001 e compie 20 anni: "Di già, ahimè, sembra ieri davvero. È un album fortunato arrivato all'inizio del nuovo millennio. Con me era arrivato anche il mio secondo figlio, Samuele. Quindi è un album molto importante sotto molti aspetti, per me molto significativo, ricordo anche il video di 'Infinito', girato a Lisbona sotto il ponte Vasco De Gama con le sue fughe che andavano verso l'infinito all'alba, subito dopo un temporale che lasciava intravedere l'effetto tridimensionale delle nuvole, un video girato tutto in un unico piano sequenza che vinse anche un premio, girato dal sottoscritto: grazie! (ride, ndr)".
Ora che ritornano in tour nei teatri con capienza al 100%, sempre nell'ambito dell'atupertu, ci ricordano al contrario quel concerto in cui sotto il palco non c'era proprio nessuno: "A me è successo una volta", svela Raf, "In un concerto a Roma d'estate, era una rassegna o un festival, ora non ricordo bene forse perché ho voluto dimenticare. Veramente eravamo quasi più noi, io con i miei musicisti, che il pubblico: insomma c'erano veramente pochissime persone. È l'unica volta, che quasi non ci credevo. E cosa abbiamo fatto? Siamo scesi dal palco e alla fine è stato uno dei momenti più belli, lo ricordo proprio con grande commozione perché è stato un concerto bellissimo. Non è mai presa bene, no, quando ti aspetti il pubblico e il pubblico non c'è. Quindi alla fine abbiamo fatto il concerto con quelle poche decine di persone che erano sotto il palco ed è stata un'esperienza indimenticabile, bellissima".
La serata senza pubblico di Umberto Tozzi invece è diversa: "La mia invece è stata perché ho sbagliato data, sono andato il giorno prima: sono salito sul palco, hanno acceso le luci e non c'era nessuno, perché io vado in anticipo sempre (ride, ndr). No, devo essere sincero, non ho mai avuto questo disagio che è anche bello provare. L'ho provato facendo il chitarrista per altri artisti e sono rimasto male per loro".
Ora comunque riprende la loro tournée nei teatri pieni: "Si riparte con un tour nei teatri, Raf-Tozzi, partiamo da Fermo il 16 novembre e poi in tutti i teatri d'Italia: vi aspettiamo!". I biglietti sono disponibili online e nei punti vendita e noi di Radio Italia solomusicaitaliana è Radio Ufficiale di “Due - La nostra storia”.