News10 feb 2015

Raf. La bronchite, l’album Io e Sanremo: “Mi ha convinto Carlo Conti”

Nel nuovo disco elettropop, ritmi latinoamericani e sound internazionale

Con qualche male di stagione, un po’ di bronchite e sinusite, Raf si esibirà nella seconda serata del Festival di Sanremo: “Speriamo sul palco passi tutto…”, ha detto in diretta dal Fuori Sanremo di Radio Italia, “Mi sto divertendo, sono a mio agio, non sento la gara o la pressione come succedeva tanti anni fa e gli altri artisti sono tutti adorabili, sono spiazzato dall’affetto che si è creato”. Mario Volanti gli chiede come mai ha deciso di tornare all’Ariston dopo tanti anni: “Sanremo rimane il palcoscenico più prestigioso anche se oggi si fa spesso il confronto con i talent. Questa è la competizione che ci accompagna da sempre: non va percepita come una gara ma come la possibilità di far conoscere i propri lavori. Ho vissuto i miei primi tre Sanremo di tanti anni fa con troppa ansia, anche dal punto di vista discografico. Così ho conservato per molto tempo brutte sensazioni e ho cercato una strada che non fosse legata a una competizione televisiva come Sanremo. Carlo Conti è un mio amico dai tempi in cui lui a Firenze faceva il dj e io il punk, poi ci siamo ritrovati a Roma: è stata quella la cosa in più che quest’anno mi ha convinto a partecipare”.
A Sanremo Raf presenta il brano “Come una favola”: “È una ballad che ho scritto per il nuovo album non per Sanremo: il Festival non era neanche nei miei programmi”. Il disco, nato tra l’Italia e gli Stati Uniti, uscirà ad aprile: “Si intitolerà ‘Io’ e, oltre all’elettro-pop che mi accompagna da sempre, conterrà molte contaminazioni, tra cui i ritmi latino-americani, ma avrà anche un sound internazionale”. In conclusione Volanti gli chiede “cosa resterà dell’anno 2015” parafrasando una hit di Raf: “Spero che rimangano belle canzoni e che la musica riconquisti il peso che aveva tanti anni fa. Mi auguro che in futuro resti un briciolo di coscienza umana e che l’intelligenza artificiale non abbia il sopravvento”. Anche Marco Masini torna al Festival: è la settima volta in 25 anni.