GRANDE FESTA A MILANO09 nov 2024

Raf, 40 anni di musica in una sera: gli ospiti e una scaletta di soli successi

Laura Pausini lancia il live, poi sul palco del Forum arrivano Umberto Tozzi, Giuliano Sangiorgi e J-Ax. L’emozione di Raffaele e la dolcissima dedica alla moglie: rivivi tutto nel nostro racconto

40 anni che sono volati, a forza di cantare. Tanti ne sono passati dal primo successo di Raf, “Self Control”, un traguardo che non si poteva non festeggiare in grande stile a Milano. Un Forum pienissimo, Raffaele al centro del palco, una band di altissimo livello attorno a lui e anche qualche ospite, da Umberto Tozzi a Giuliano Sangiorgi, fino a J-Ax: questi sono stati gli ingredienti della grande festa a Milano capace di emozionare tutti, compreso il cantautore, pronto a portare avanti le celebrazioni nei club italiani.
L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, e lo si capisce subito quando, a dare il via al live, è un’annunciatrice d’eccezione: Laura Pausini, che in un video-messaggio intona l’inizio di “Infinito” e presenta in prima persona Raf. Anche da lontano, Laura non poteva che dare il suo contributo da amica, prima che da fan della prima ora: “Il mio diario che mi sono portata fino a New York testimonia il mio vero amore per lui da sempre e per sempre!”, scrive via social, unendosi così alla festa. “Sei Grande Raffaele, io non tradisco chi mi ha dato e mi da tanto come la tua voce e la tua musica per sempre”.
Difficile dire quale canzone sia più bella dell’altra, nell’immenso repertorio di Raf. E difficile dev’essere stato, anche per lui, pensare a una scaletta che potesse racchiudere più successi possibili tra quelli regalati in questi 40 anni: in fondo a questa notizia la trovate tutta, mentre più sotto potete vedere un video-riassunto della serata che, anche chi non era presente al Forum, ha potuto vivere attraverso i social dell’artista.
Sul palco, Raffaele promuove i valori per lui più importanti: la libertà, “un dono fragile che va protetto”, ma soprattutto l’amore, “una necessità vitale, essenziale come il respiro, perché dà senso alle cose”. È la serata perfetta per riportare dal vivo l’anima dei suoi successi, più o meno recenti, con cui ha conquistato il pubblico ma anche la stima dei colleghi. Così, Umberto Tozzi ricambia il favore di poche settimane fa, quando era stato lui a ospitare Raf nella tappa milanese del suo tour di addio al palco: “Siete venuti per un artista che ha scritto un repertorio inimitabile”, dice Umberto, cantando con lui “Gente di mare” e “Si può dare di più”, portato al successo dal trio Tozzi-Ruggeri-Morandi a Sanremo, ma nato da un’intuizione dello stesso Raf e di Caterina Caselli.
E ancora, J-Ax si unisce a modo suo alla festa, duettando con Raffaele in una ritmata ed energica versione de “Il battito animale”. La voce di Giuliano Sangiorgi, fiondatosi sul palco senza nemmeno aver provato una volta, impreziosisce invece “Cosa resterà degli anni ‘80”: “Volevo omaggiare uno dei più grandi. Con ‘Self Control’ hai creato il futuro di tutti”, dice il leader dei Negramaro al termine di un’esibizione da brividi, di cui chiunque ha voluto immortalare almeno pochi secondi con lo smartphone.

Il meglio della festa di Raf a Milano

Faccio musica e canto l’amore da 40 anni”. L’amore, per Raf ha un nome e cognome: Gabriella Labate, moglie dal 1996 e compagna di una vita. “Lei è sempre presente in quello che scrivo, lei c’è sempre stata ancora prima di conoscerla, lei dona senso ad ogni cosa. Senza di lei, la mia intera esistenza non avrebbe avuto importanza. Lei è la mia casa e con lei ho conquistato la serenità dopo l’inquietudine. E siamo ancora qui a difenderci”. L’artista non fa mai esplicitamente il suo nome, ma poi chiama Gabriella sul palco, mentre canta per lei “Come una favola”, in un’ondata di romanticismo che fa sciogliere tutte le donne presenti.
E poi c’è l’amore del suo pubblico, forse oltre ogni aspettativa dello stesso Raf. È simbolico il finale di “Inevitabile follia”. Il cantante non riesce a completare la canzone, tutti sono in piedi per lui, gli applausi non si fermano e la commozione è evidente nei suoi occhi. È il preludio di un finale non solo da cantare, ma anche da ballare, in cui tutti si alzano e in cui la platea si trasforma in un vero parterre su brani come “Ti pretendo”, il festeggiato “Self Control” e “Infinito”, scelta come sempre per la chiusura: “Il titolo evoca qualcosa senza fine. È un amore che deve durare il più possibile, è un saluto ma mi auguro che non sia mai un addio”.
E certamente non è un addio. Anzi, la festa ora va avanti nei club. Dopo il concerto-evento al Forum, infatti, Raf ha in programma un tour al via già venerdì 15 novembre a Roma: quindi, i live andranno avanti nelle altre città italiane per quasi un mese.
Ecco l’intera scaletta di “SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY” al Forum di Milano:
Iperbole
Un'emozione inaspettata
Due
Dimentica
Non è mai un errore 
Passeggeri distratti
Liberi
Oasi
Ossigeno
Gente di mare (con Umberto Tozzi)
Si può dare di più (con Umberto Tozzi)
Stai con me 
Sei la più bella del mondo 
Lacrime e fragole 
Inevitabile follia
Come una favola
Cosa resterà degli anni ‘80 (con Giuliano Sangiorgi)
Via
Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è
Per tutto il tempo
Show me the way to heaven
Il battito animale (con J-Ax) 
Il suono c'è 
80 voglia di te
Ti pretendo 
Self Control
Con le mani su
Infinito