News02 apr 2018

Filippo La Mantia racconta la sua vita a “Il tempo dei nuovi eroi”

La cucina, la fotografia, il carcere da innocente e il ristorante a Milano

Filippo La Mantia non si definisce chef ma oste e cuoco: dal carcere da innocente al ristorante a Milano, racconta tutta la sua vita a Il tempo dei nuovi eroi con Oscar di Montigny, autore del libro omonimo. È uno dei re della ristorazione nazionale, europea e mondiale al punto che diversi brand l’hanno scelto come testimonial: 57 anni d’età, è ospite della puntata in onda mercoledì su Radio Italia alle 22 e giovedì su Radio Italia TV alle 22:20.
La sua storia è iniziata proprio tra i fornelli e i profumi siciliani nella cucina della mamma, la sua prima maestra, ma lui è stato anche fotografo e fotoreporter nella Palermo degli anni 80. A quell’epoca La Mantia ha dovuto superare una prova molto dura, il carcere per diversi mesi all’Ucciardone nel 1986, quando aveva 26 anni ed era assolutamente innocente.
Cos’era successo? Dal 1985 continuavano le indagini sulla morte del commissario di polizia Ninni Cassarà, ucciso dalla mafia. Gli spari erano partiti da un appartamento dove Filippo aveva vissuto; peccato però che lo avesse lasciato otto mesi prima e che quindi non avesse alcuna responsabilità.

Filippo La Mantia racconta la sua vita a “Il tempo dei nuovi eroi”

Filippo La Mantia, da vero “nuovo eroe”, ha fatto tesoro anche del periodo vissuto in cella da innocente: lì ha accresciuto le sue conoscenze e competenze in cucina.
Oggi lo chef siciliano 57enne ha un ristorante di successo a Milano, è ambasciatore del Welfare Program, torna spesso nelle carceri come cuoco e maestro ed è anche un grande appassionato di musica: ad esempio apprezza molto Edoardo Bennato e a volte suona anche insieme a lui dando fiato all’armonica.
In onda mercoledì 4 aprile in radio e giovedì 5 in tv, con un’intervista a bordo palco del Verti Music Place, l’oste è il settimo protagonista del programma di Oscar di Montigny dopo l’imprenditore Rodolfo Fracassi e dopo Simona Atzori, ballerina e pittrice senza braccia. Tutte le trasmissioni sono riascoltabili anche in podcast.