News04 gen 2020

Pino Daniele: gli eventi di Napoli per i 5 anni senza il Nero a metà

Ecco i ricordi della figlia Sara Daniele e dell'amico Biagio Antonacci

A 5 anni dalla morte, Napoli omaggia Pino Daniele e le sue canzoni, da Quando a Sara dedicata alla figlia, che scrive: "Ti penso tutti i giorni". Il Nero a metà ha portato la lingua napoletana nel mondo e ha lavorato con grandi artisti, da James Senese a Massimo Troisi. Ecco il ricordo che l'amico Biagio Antonacci ha lasciato a Radio Italia.
La morte di Pino Daniele è avvenuta il 4 gennaio 2015, esattamente 5 anni fa: oggi, sabato 4 gennaio 2020, la sua città lo celebra con concerti, incontri e appuntamenti. Innanzitutto alle 12.30 di questa mattina si tiene una messa in ricordo dell'artista nella chiesa di Santa Maria dell'Aiuto di Napoli, dove Pino è stato battezzato: segue un concerto degli Esona Ancor tribute band nell'adiacente Sala di Largo Ecce Homo.
Stasera, poi, torna per il quarto anno l'appuntamento Pino Daniele, I still love you con il pianoforte di Danise sul lungomare partenopeo, dove sono nate le prime parole del testo del brano Napule è: i fan, attraverso la pagina Facebook Ricordando Pino Daniele, si ritrovano così dalle ore 21 per intonare 38 canzoni del cantautore.

Pino Daniele - Quando (RadioItaliaLive il concerto 2012)

Inoltre domani, domenica 5 gennaio, ci sarà un altro tributo live, questa volta de “I Quartieri Jazz”, alle 21.30 a Palazzo Venezia, nel capoluogo campano. Infine la grande attrice napoletana Lina Sastri ricorderà Pino Daniele nell'atteso concerto dell'Epifania al Teatro Mediterraneo, mentre Monica Sarnelli lo farà alla Domus Ars di Santa Chiara, sempre a Napoli.
In 40 anni di carriera, dal 1975 al 2015, Pino detto il Nero a Metà ha scritto canzoni indimenticabili come Quando e Sara dedicata alla figlia Sara Daniele, che oggi su Instagram ha scritto: "Ti penso tutti i giorni, ma oggi un po’ di più. Il dolore piano piano si sta trasformando in forza, con la consapevolezza che ogni giorno che passa assomiglio sempre di più a te".
Suo padre ha diffuso la lingua napoletana in tutto il mondo e ha collaborato con artisti come il sassofonista James Senese, l'attore Massimo Troisi e il cantautore Biagio Antonacci, che è stato l'ultimo a collaborare con lui nel duetto “One Day (Tutto prende un senso)”.
Ecco il ricordo che Antonacci ci ha lasciato in una recente video intervista: “Ho una registrazione mia e di Pino, una cassetta, un file audio: eravamo a casa sua, stavamo mangiando e lui mi ha chiesto se avessi una canzone o una musica; ho risposto 'Certo che ce l'ho' e 'fammela sentì!' ha detto Pino (in napoletano, ndr). Ho preso la chitarra e ho accennato 'One Day, sarà un giorno diverso...': lui è partito e di getto ha scritto con me tutta la canzone. Che ricordo vuoi avere, dopo una cosa simile, non esistono altri racconti perché sminuirebbero quel momento magico. Quando ero piccolo Pino Daniele è stato il mio grande idolo: ascoltavo i Genesis, i Deep Purple, musica completamente diversa, progressive ma lui era nella mia moto Cagiva con le casse sotto le frecce, con uno stereo che si comprava alla Fiera di Sinigaglia a Milano e con dentro la cassetta di Vai mo' di Pino (album del 1981, ndr). So che lui ci sente da lassù e che suona sempre la chitarra, perché io ogni tanto lo sento”.