La band, originaria di Rivoli in provincia di Torino ed emersa nell'ambito musicale dell'Indie Pop, ha anche pubblicato un pensiero sulla “moralità” della musica e di Sanremo: “Il nostro pensiero è sempre stato, parafrasando Oscar Wilde, che non esistono canzoni (o gruppi, o festival) morali o immorali, ci sono solo canzoni scritte bene o scritte male. Siccome alcune le abbiamo scritte male, lo sappiamo bene. Siamo qui per partecipare, per gareggiare, per tentare di emozionare, emozionati. A volte ci sentiamo dire: ‘Rimanete voi stessi’. Lo siamo già. Che l’avventura abbia inizio”.
Il gruppo ne ha approfittato poi per alcuni ringraziamenti: “Prima di tutto: grazie per tutto l’affetto che ci ha sostenuto e ci sostiene in queste ore. Grazie anche per le critiche, le apprezziamo, quando sono poste con sincerità e senza insulti”. Dopo Sanremo, i Perturbazione saranno in tour a partire da marzo.