“Di sicuro quando, poco più che ragazzi, abbiamo cominciato questo lungo viaggio, nessuno di noi poteva immaginare che un giorno al posto delle due ‘O’ all’interno del logo POOH avremmo messo il numero 60. È un miracolo vero e proprio quello che ci è successo: trovare quattro ragazzi felici di crescere dentro allo stesso sogno e seguirlo con passione, come noi abbiamo fatto. Le band si sciolgono proprio perché i sogni dei vari componenti prendono direzioni diverse”, hanno scritto Roby Facchinetti, Riccardo Fogli, Dodi Battaglia e Red Canzian dando l’annuncio.
Oggi i Pooh sono scesi più nel dettaglio delle date, che saranno due per città: Bergamo, Firenze, Torino, Roma, Milano, Eboli e Bari. In una Storia di Instagram, hanno spiegato che a livello scenografico stanno lavorando per cercare di raccontare al meglio tutta la loro storia. Inoltre le scalette con le canzoni dei Pooh si alterneranno tra la prima e la seconda serata.