Paola & Chiara: "Il nostro primo Festival è stampato nella memoria forever!"

Paola e Chiara sono arrivate al Fuori Sanremo ING per parlare ai microfoni di Mauro Marino e Manola Moslehi. Questa volta, le sorelle Iezzi stanno vivendo l’esperienza sanremese in veste di conduttrici del PrimaFestival, il programma che anticipa Sanremo, ma il coinvolgimento emotivo è comunque alle stelle.

Come state vivendo questo Festival?
Con molto più relax, ma devo dire che, essendo molte molto empatiche, soffriamo in modo positivo per i nostri colleghi in gara, a cui facciamo un grosso in bocca al lupo! Insomma, sentiamo quella tensione.

Avete un consiglio da dare ai concorrenti?
Abbiamo visto grande grinta e consapevolezza, quindi non abbiamo nessun consiglio particolare da dare, solo di divertirsi!

Vi ricordate il vostro primo festival? Come l’avete vissuto?
È stampato nella memoria forever! Eravamo un po’ emozionate, visto che era la prima volta da perfette sconosciute; da lì poi abbiamo iniziato il percorso nella musica. I giovani di oggi sono un po’ avvantaggiati perché non sanno di che portata è Sanremo, arrivano con entusiasmo, innocenza, con tutta la grinta dei ragazzi di vent’anni. Ci sentivamo un po’ così anche noi, era tutto bello e nulla sembrava scalfirci, ci sentivamo delle eroine. Poi ti rendi conto che il successo è fatto di tante cose più e meno belle, ma è normale.

Insomma, la vostra carriera era tutta da costruire, ora invece con Internet i giovani arrivano avvantaggiati…
Adesso ci sono vantaggi e svantaggi: il fatto di farsi le ossa per arrivare a piccoli risultati e man mano fare passi avanti al riparo dal giudizio universale, in realtà, aiuta a preservare l’anima artistica e del futuro. Internet è croce e delizia, ha degli svantaggi che possono essere un po’ pesanti.

Come vi trovate sul green carpet?
Benissimo, abbiamo questa sensazione adrenalinica, ma abbiamo anche trovato una dimensione di relax. Ogni volta studiamo il copione, ci prepariamo con calma. Quando inizia il countdown un po’ di brivido c’è, ma poi partiamo

Allora buon lavoro e buon Festival!
Sappiate che non sarete… soli mai! Grazie a tutti voi di Radio Italia solomusicaitaliana, siete meravigliosi, grazie per il supporto che ci dimostrate.