"IL PESCATORE"14 feb 2025

Olly, il genovese "gitano" che canterà De André

E riguardo la signora tra il pubblico con il cartello dedicato a lui, Olly ha detto: "Non è mia madre. Quindi signora la ringrazio, ma non sono suo figlio, si è confusa!"

Olly è tornato al Fuori Sanremo, stavolta per parlare con Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi delle anticipazioni riguardanti la serata delle cover e dei duetti, durante la quale canterà "Il pescatore" di Fabrizio De André, accompagnato da Goran Bregović e la Wedding and Funeral Band.
Ieri sera hai ricevuto una standing ovation
È stato bellissimo.
Ti sei anche commosso
Non mi aspettavo sicuramente tutti quegli applausi in piedi. Due anni fa sono venuto qua ed è andata abbastanza diversamente, quindi è stato veramente forte.
Quest’anno sei arrivato con un’altra consapevolezza
Sicuramente, ho lavorato sodo e poi non sono solo, c’è sempre un lavoro gigante, persone che lavorano per noi che poi mettiamo la faccia.
Tutto poi è stato amplificato dalla presenza di tua mamma, che era all’Ariston con un cartello
Ecco grazie del gancio, ne approfitto per dire che io non so chi sia quella signora: non è mia madre! Mia madre è a Genova, le ho chiesto se voleva venire all’Ariston e ha detto che vedeva meglio da casa. Quindi signora la ringrazio, ma non sono suo figlio, si è confusa!
Qual è la prima persona che hai sentito dopo le esibizioni?
Ieri sera mio padre, la prima sera la mamma. Vediamo stasera… Magari mio fratello o i cani. Ne ho due a Genova, si chiamano Ettore e Veleno.
Come mai questi nomi?
Ettore piaceva a mio padre e Veleno… anche! Lui è un omone molto sensibile, io ho preso da lui, quindi era contentissimo: quando l’ho chiamato dopo l’esibizione era fuori con i cani e mi ha detto “Fede, bravissimo!”.
Qui a Sanremo c’è una piccola via addobbata con magliette che riportano le frasi di “Balorda nostalgia”. In generale, c’era molto hype, molte aspettative, per la tua canzone
Sono molto contento di tutto quanto, sono contentissimo. Ma devo dire che questa cosa dell’hype non piace molto: stiamo parlando di canzoni, non salviamo vite. Mi interessa solo che la canzone arrivi.
Non salvate vite, ma la musica aiuta a vivere meglio
Questo è vero!
Oggi è San Valentino, chissà in quanti useranno le tue canzoni…
Sì, poi le mie canzoni raccontano storie d’amore che finiscono male, quindi spero di no! Poi i casini di solito me li creo io, perché ce l’ho io in testa.
Non vuol dire però che la persona che crea casini stia peggio dell’altra
Esatto, hai colto nel segno.
Stasera canterai “Il pescatore” di Fabrizio de André
Io ci ho pensato anche a lungo, perché quando si parla di De André c’è terrore a portarlo sul palco. Poi indipendentemente da Sanremo, erano già due anni che la portavo in tour, quindi portarla a Sanremo con Goran Bregović e la Wedding and Funeral Band sarà orgoglio girante. 
Come è andata con Bregović?
Ha una personalità magnetica a livelli folli, è matto ma come lo intendo io, in senso positivo. È interessante vedere come si muove e come parla. Poi oggi mi ha detto che potrei essere un gitano, quindi sono a posto!
Insomma, il tuo obiettivo è smuovere in qualche modo, c’è schiettezza da parte tua, in questo senso
Probabilmente da ligure ho preso questa tendenza a non cedere all’entusiasmo. Ci sono tante canzoni in gara che parlano di emozioni e le emozioni non devono essere in gara con nient’altro.
Hai dei tatuaggi in programma?
È una buona domanda perché due anni fa mi tatuai proprio qui. Non ho nulla in programma, ma stamattina ho pensato che ho voglia di tatuarmi. Penso che lo farò a Genova dal mio tatuatore di fiducia.
Potresti fare un gitano…
È una bellissima idea, potrei farlo veramente.