Noemi va subito al sodo, e non può che partire da “Se t’innamori muori”, il brano che porterà al Festival: “È un titolo coraggioso, sembra quasi il titolo di un film di Tarantino, ma racconta bene l’atmosfera della canzone”, racconta l’artista, ringraziando anche le 3 firme che si sono unite per la sua realizzazione, Mahmood, Blanco e Michelangelo. “Sono tre personalità fortissime, che però si sono connesse con me a livello vocale. Hanno usato una scrittura moderna, ma vicina al mio modo di cantare, e questa è una sensibilità che hanno solo i grandi autori”. Il singolo è frutto anche dell’amicizia con lo stesso Mahmood: “Ci sono cose nel testo che mi ricordano alcune chiacchierate con lui”.
Proprio a proposito del testo, poi, entra nel dettaglio del suo significato: “È un pezzo molto potente. Quando abbiamo il coraggio di vivere i sentimenti e abbandonarci nelle braccia di qualcun altro, abbiamo paura di morire, perché non dipende tutto da noi. Nella vita, però, le strategie lasciano il tempo che trovano ed è questa fragilità a permettere di vivere fino in fondo, anche se oggi le generazioni più giovani hanno paura di farlo. Per i giovani, la perfezione è l’unico standard concesso”. Dalla voglia di esprimere le proprie emozioni alla scelta di avere figli, tutto ruota attorno alla scommessa su qualcun altro: “Vi auguro di percepire la forza di questo discorso”.
“Se t’innamori muori” è un brano potente e coraggioso, a differenza dell’album che anticipa, definito da Noemi un po’ più “morbido”, come dimostra anche il suo titolo: “Nostalgia”, già in pre-save e in pre-order e in uscita ufficialmente il 28 febbraio; in copertina, c'è Noemi, in spiaggia, insieme al suo nuovo cane Daisy di pochi mesi. La stessa nostalgia è il “fil rouge” di tutto il progetto, composto da 9 tracce. “Ci sarà una parte vintage e una più elettronica”, spiega Noemi, grazie anche alla collaborazione con artisti e produttori diversi, da Giorgio Poi in “Notte inutile” a Neffa, anche autore del pezzo che dà il titolo al progetto: “Ha scritto ‘Nostalgia’ durante il primo lockdown, è una canzone che ha il coraggio di parlare di sentimenti e della solitudine che viviamo”. I suoi versi, fatti ascoltare in anteprima di fronte ai giornalisti, rappresentano una speranza in quei momenti in cui capita di “perdere la bussola”: “Il testo è un grido che ho sentito fortissimo, un inno a emozionarsi e a vivere tutto, sempre. E nel mondo di oggi le emozioni fanno molta paura”, aggiunge ancora la cantante, sognando questo brano nella colonna sonora di un film, un giorno. In questo senso, la nostalgia rappresenta ancora qualcosa di molto “analogico”, in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale prende il sopravvento: “Hanno provato a simulare la mia voce con l’intelligenza artificiale, ma non ci sono riusciti! La musica non si deve dimenticare di raccontare le persone e la realtà”.
Tra i brani di “Nostalgia”, troveremo anche “Tutto il resto è noia”, la cover che Noemi e Tony Effe porteranno nella quarta serata di Sanremo dedicata ai duetti: “L’idea è stata mia! Avevo voglia di cantare un pezzo di Franco Califano, sono una grande fan e lui racconta la poesia della romanità e il lato maschile della vita. Cantarlo con Tony è molto bello perché Califano rappresenta la sintesi tra noi due: ha scritto bellissimi pezzi, ma è anche un uomo della strada, come Tony”. Poi, difende fortemente il giovane collega: “È considerato un artista controverso, e io credo che intavolare un discorso con la parte più controversa della musica sia bellissimo. Come donna e artista, mi sono sentita in dovere di fare questa cosa e scommettere su di lui”. Sulle varie polemiche che hanno riguardato Tony Effe negli ultimi tempi, Noemi risponde molto fortemente chiedendosi: “Vogliamo negare a una persona di evolversi e abbracciare una nuova poesia? Vogliamo negare a chi ha realizzato il disco più venduto dell’anno di arrivare agli altri?”. Infine garantisce: “Lui ha studiato molto e ha molto rispetto del palco di Sanremo. Mi immergo anch’io in un nuovo mondo, ma voglio capire perché tantissimi ragazzi ascoltano Tony Effe, forse danno più leggerezza ai testi rispetto a noi”. Per questo, non esclude che il cantante possa salire sul palco di “Una Nessuna Centomila”, il 20 settembre, in Piazza del Plebiscito a Napoli: “La cosa più brutta che possiamo fare è ignorare e silenziare. Dobbiamo sempre cercare il dialogo con chi è diverso da noi. La volontà di evoluzione di Tony Effe è vera”.
Il terzo featuring del disco è la ballad “Bosco verticale”, con il grande amico Carl Brave. Le nuove canzoni saranno presentate durante il grande appuntamento di fine anno, la sua prima volta al Palazzo dello Sport di Roma. Prima, però, ci sarà un tour nei teatri, altro grande annuncio di giornata: si parte il 17 novembre da Carrara e si tira dritto proprio fino a dicembre, in attesa della grande festa nella Capitale il 20 dicembre: “Cantare con le persone è la cosa che mi dà più soddisfazione. Il teatro è il mio habitat naturale, mi piace il suo profumo e la sua storia. Sarà bellissimo fare questo tour e finire a Roma per cantare tutti insieme. Io ho iniziato a cantare piccolissima, nei pub e nelle pizzerie del litorale romano, quindi per me è una grande soddisfazione”.
Ecco la tracklist completa di "Nostalgia":
1. Se t’innamori muori
2. Tutto il resto è noia (feat. Tony Effe)
3. La fine
4. Nostalgia (feat. Neffa)
5. Centomila notti
6. Luna bugiarda
7. Notte inutile
8. Bosco verticale (feat. Carl Brave)
9. Parolaccia
Queste tutte le date di Noemi in calendario:
17 novembre 2025 - Firenze, Teatro Cartiere Carrara
19 novembre 2025 - Torino, Teatro Concordia
21 novembre 2025 - Milano, Teatro Dal Verme
26 novembre 2025 - Padova, Gran Teatro Geox
28 novembre 2025 - Brescia, Teatro Dis_Play
1 dicembre 2025 - Assisi, Teatro Lyrick
4 dicembre 2025 - Palermo, Teatro Golden
5 dicembre 2025 - Catania, Teatro Metropolitan
9 dicembre 2025 - Napoli, Teatro Augusteo
11 dicembre 2025 - Bari, Teatro Team
15 dicembre 2025 - Bologna, Teatro Duse
20 dicembre 2025 - Roma, Palazzo dello Sport