Cambiamenti in corso03 feb 2022
Noemi: “Ogni Sanremo che vivo mi insegna qualcosa di me”
L’artista è i gara al Festival per la settima volta e la sua metamorfosi prosegue
Noemi si è collegata con Mauro e Manola nel Fuori Sanremo Reward di Intesa Sanpaolo per raccontare in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana come sta vivendo il suo settimo Festival da concorrente. Questa sera l’artista si esibirà per ultima e, al momento, è al 12esimo posto della classifica generale provvisoria, con il brano “Ti amo non lo so dire”.
Mentre scendevi da quella scala sembravi un’attrice di altri tempi…
“Grazie, sto molto bene, sono più rilassata”.
La tua canzone ha un fraseggio molto difficile, ma l’hai fatta sembrare semplice.
“Sono contenta perché è una canzone a cui tengo molto. E’ molto autobiografica perché racconta che dopo il mio cambiamento alcune persone ci sono rimaste un po’ male e parla proprio di questo. Uno che cambia, cambia per sé e magari dei rapporti si sfilacciano. Ho sperato che alcune persone mi capissero perché io sono molto emotiva e non sono molto brava con le parole. I rapporti si recuperano, l’importante è non rinunciare a se stessi. E’ un testo in cui mi ritrovo tanto: ogni volta che devo affrontare una situazione che mi coinvolge molto, faccio fatica a trovare le parole giuste e sono un po’ sulla difensiva. Comunque alla fine ‘ti amo’ riusciamo a dircelo, ci vuole solo il tempo giusto, l’importante è provarci”.
Passo a passo, prosegue la tua metamorfosi.
“Vale un po’ per tutti, è importante sentirsi sempre ‘under construction', essere sempre impegnati ad aggiungere nuovi tasselli alla nostra vita grazie alle consapevolezze che acquistiamo. Il lato fisico è un buon punto di partenza per recuperare un focus, ma c’è una parte molto importante che riguarda il nostro carattere, la nostra personalità e l’esigenza di mettere in luce i nostri punti più oscuri e le nostre paure”.
Ti sei tolta un sassolino dalla scarpa quindi?
"Ci sta, poi sono contenta perché avevo voglia di tornare e raccontare questa cosa e perché per me è stato importante anche superarla. Un sacco di persone non cambiano perché hanno paura di disattendere le aspettative delle persone che ci stanno vicino, perché non è detto che gli obiettivi combacino, anche se chi ci è vicino ci vuole bene. Mahmood e Alessandro La Cava, che hanno scritto questa canzone, hanno capito bene questa mia sensazione e l’hanno scritta bene nel testo”.
Che ricordi hai degli altri Sanremo che hai fatto?
“E’ come se ogni anno si vivesse con una vibrazione diversa e mi sembra che ogni Sanremo faccia un punto sulla mia vita. Nel primo mi sentivo di essere veramente nel mood giusto, forse anche per l’inconsapevolezza. Altri Sanremo mi hanno invece fatto notare che non ero sulla direzione giusta. Ogni Sanremo che vivo mi insegna qualcosa di me. Mi faceva un po’ paura vedere fino in fondo chi potevo diventare perché era un percorso solo mio e, per fare un passo, a volte occorre vivere dei momenti più tosti. Comunque sono sempre in evoluzione e sono tutte fasi che le persone vivono e adesso mi sento giusta e se non avessi fatto tutte queste scelte, non mi sentirei così contenta”.
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