CASA AZZURRI10 giu 2021

Noemi a Casa Azzurri in attesa del concerto della vita

L'artista lascia intendere che, presto, potrebbe pubblicare qualcosa di nuovo

In attesa del concerto più bello della sua vita (con il quale darà il via al Metamorfosi Summer Tour), Noemi è andata a Casa Azzurri a Roma ed è stata intervistata da Mauro Marino e Manola Moslehi.
Casa Azzurri è la location ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio. Radio Italia è media partner sia di Casa Azzurri che della Nazionale, impegnata negli Europei di calcio.
Tra le varie cose, Noemi ha lasciato intuire che presto potrebbe pubblicare una nuova versione di Metamorfosi (una deluxe?), l'ultimo album che contiene Glicine, il brano con cui ha gareggiato al Festival di Sanremo 2021. Parlando del singolo con Carl Brave, Macumba, la cantante ha detto: "Farà parte di Metamorfosi".
(Noemi) "Sono molto contenta di essere qui. Sono un'appassionata di calcio. Sono una tifosa della Roma".
(Mauro) Venerdì scorso è uscito un nuovo singolo, Macumba, con Carl Brave. Perché il titolo Macumba e perché Carl Brave?
(Noemi) "Il nome Macumba ha un suono che mi piace, mi diverte. Volevo fare un pezzo più leggero, con un suono diverso. Perché Carl? Perché mi piace come scrive. Poi siamo entrambi romani, ruvidi, diretti".
(Manola) Carl Brave ha un linguaggio molto diretto, figurativo....
(Noemi) "Non è banale. È complesso trovare cantautori come lui..."
(Mauro) La tua voce si sposa bene con il suo modo di dialogare...
(Noemi) "A me piace molto Carl Brave. Poi è stato bello farmi guidare in un'ambientazione nuova. È una musica che mi fa pensare molto al reggae. Mi è piaciuto inserirlo nel mio repertorio. Era da tempo che volevo fare una collaborazione con Carl Brave".
(Manola) Macumba non fa parte dell' album Metamorfosi...
(Noemi) "In realtà ne farà parte. Non posso aggiungere altro...."
(Mauro) Come è stato tornare a Sanremo?
(Noemi) "È stato un ritorno molto sentito. Avevo la voglia di portare qualcosa che mi descrivesse al massimo. Ero molto emozionata. Avevo paura che le persone non mi capissero, non accettassero la nuova me. Ho però ricevuto una piccola pacca sulla spalla. Mi serviva. Quindi, grazie".
(Manola) Sei una che azzarda, che dà un'opportunità ai più giovani. Basta pensare a Glicine...
(Noemi) "Sì, Ginevra (Lubrano, che ha scritto Glicine). Mi piaceva darle l'occasione di farsi conoscere. Poi, io la stimo. La reputo una mia figlioccia. Fa parte del mio circolo della fiducia. Spero che le dia tanta luce Glicine".
(Mauro) Quanto è importante la tua squadra?
(Noemi) "Fondamentale. Se tutto non fosse gestito così bene, magari, non avrei tutto questo successo. Sono contenta. Mi sento coccolata, a casa".
(Mauro) Come è nata la collaborazione con la Disney?
(Noemi) "Avevo già collaborato per Ribelle - The Brave. Sono una delle 14 principesse Disney. Tra l'altro, io da bambina ero un maschiaccio e non avevo una principessa preferite. Poi, tutte secondo me fanno parte di noi. Sono onorata di aver preso parte a questa operazione di rilancio delle principesse Disney, anche perché vengono esaltati i valori del coraggio e della gentilezza che, di recente, vengono un po' sottovalutati".
(Manola) Qual è stato il concerto più bello della vita?
(Noemi) "Il prossimo che farò a Ferrara il 4 luglio. Inizierò un tour elettro-acustico, con un sound con tanti colori".