News04 set 2019

Nina Zilli, Venezia 76: i cineforum con gli amici e il film di Özpetek

L’artista è giurata d’eccezione di Soundtrack Stars Award  

Nina Zilli, giurata d’eccezione a Venezia per Soundtrack Stars Award, ha raccontato quali sono le sue pellicole e le sue colonne sonore del cuore e ha parlato della della condizione ideale per vedere i film ai microfoni di Radio Italia solomusicaitaliana.
L’artista ha anche ricordato la sua 50mila, che è stata scelta per il film del 2010 Mine Vaganti, ai nostri speaker Marco Maccarini e Manola Moslehi, anche loro nella giuria del premio che decreta la miglior colonna sonora tra le pellicole in concorso a Venezia 76.
 

Intervista a Nina Zilli - #Venezia76 (04/09/2019)

Per la Zilli è difficile scegliere un film preferito, si va da Stanley Kubrick a Federico Fellini. Tra le colonne sonore, invece, c’è quella di Pulp Fiction di Quentin Tarantino.
Sulla condizione ideale per vedere un film, invece, non ha dubbi: sdraiata sul divano, vestita comodamente e con dei pop corn.
Nina Zilli ha anche ricordato: “Quando ero piccola facevamo le session con gli amici più cari e guardavamo due, tre o quattro film di fila. La gente andava in piscina, andava in Val Trebbia e noi che non avevamo voglia di prendere il sole rimanevamo a casa a fare i cineforum”.
La cantante ha fatto un salto al 2010, quando la sua canzone 50mila è stata scelta per la colonna sonora di Mine Vaganti di Ferzan Özpetek: “Nessuno mi disse nulla, poi ero al mio esordio. Il mio manager e la casa discografica mi dissero solo ‘Mah, forse la prenderanno per un film’. Poi mi è arrivata una mail, ho visto il trailer con Riccardo (Scamarcio ndr) che canta e non capivo. Quando ho letto che la regia era di Özpetek e c’erano nomi come Ennio Fantastichini, quasi svenivo”.