News01 lug 2016
Nesli: libertà e contraddizioni in Kill Karma, subito primo su iTunes
Ha presentato il disco con uno showcase alla Triennale di Milano
“In questo disco mi sono preso la libertà di essere ciò che sono, con tutte le mie contraddizioni e il mio bagaglio musicale, dal rap alle ballate”. Ieri, giovedì 30 giugno, Nesli ha usato queste parole per presentare alla Triennale di Milano “Kill Karma”, uscito oggi e subito balzato ai vertici della classifica iTunes degli album più venduti. Tra il pubblico anche Omar Pedrini e Lelio Morra. Nella cornice del Teatro dei Burattini, tra un'installazione e l'altra, l'artista è stato protagonista di uno showcase, con cui ha fatto conoscere a stampa e fan sette delle undici canzoni presenti nel disco, accompagnato da Bruno Zucchetti alle tastiere.
Si parte con “Amore mio”: “Ti ho cercata attraverso gli anni, ma consapevole delle conseguenze e degli sbagli, ma consapevole che sarei stato io a salvarmi”. “Siamo qui per condividere questo momento. È la prima volta che presento un disco in anteprima, forse perché sono diventato importante. In 'Kill Karma' ho tolto tutti i paletti che avevo messo nel precedente album ('Andrà tutto bene' ndr)”, racconta Francesco Tarducci prima di intonare “Anima nera” e di continuare con “Equivale all'immenso”, il singolo che ha anticipato “Kill Karma”; mani in alto per “Dimmi che è lo stesso per te, che il tempo non è stato cattivo, che qualunque cosa accada domani per noi ci sarà sempre un motivo”. Poi è il turno di “Perfettamente sbagliato”, ovvero “il brano che rappresenta meglio questo nuovo progetto, che sviluppa anche una provocazione”, seguito dal romanticismo e dagli addii di “Piccola mia”, “che sei così lontana, così diversa, sei voluta andar via perché con me ti sentivi persa”. Si passa poi all'hip hop e alla black music di “un pezzo folle”, ovvero “Se guardi il cielo”, per finire con “Allora ciao”.
Nesli ha così dato un assaggio di “Kill Karma”, che contiene anche le tracce “Io che ti cerco”, “L'amore torna sempre”, “L'orizzonte” e “Vivere e ridere”. Il saluto finale è affidato alle note e all'augurio di “Buona fortuna amore”, pezzo che l'artista ha presentato lo scorso anno al Festival di Sanremo, e al motto “Il bene genera bene”.
Chiara Cipolla per Radio Italia
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