News16 gen 2008

NERO INDELEBILE

A quasi due anni di distanza dal primo lavoro discografico torna la voce "soul" di Antonino. "Nero Indelebile" è il titolo del suo nuovo album in uscita il 18 gennaio 2008 su etichetta Sony Bmg, prodotto da Mario Lavezzi ed arrangiato da Luca Rustici.

Dopo essersi aggiudicato il Disco d'Oro per il suo primissimo singolo "Ce la farò", il vincitore dell'edizione di "Amici" 2005 è oggi ad un importante svolta del suo percorso artistico: di queste nuove canzoni infatti Antonino firma molti testi, supportato dalle collaborazioni della cantautrice rock napoletana Ania, di Bruno Laurex e dei suoi coristi Daniela Carelli e Mino Vergnaghi (autore anche per Zucchero), e anche due brani con il Maestro Davide Di Gregorio ("Rose Big Mama", "Vorrei restare"). Il disco è interamente suonato dal vivo da musicisti di spessore come Ernesto Vitolo, Gaetano Diodato e gli Horns Hot Shot. Nei cori anche Patrizia Cavassa.

L'album contiene 12 canzoni soul che parlano d'amore, ma non prende il titolo da una di queste: "Nero indelebile" è il nome che le comprende tutte. "Nero" è l'intero disco, perché tutti i brani si ispirano a generi legati alla tradizione black americana. "Indelebile" è il tempo impiegato per realizzare un prodotto di qualità, curandone i minimi particolari, e creare un connubio di rhythm and blues all'americana con un forte riferimento alla tradizione italiana.

Ottima sintesi della natura di questo nuovo album è "Resta come sei", il singolo attualmente in rotazione nelle radio: una melodia di grande immediatezza cantata con l'inconfondibile sapore "blues" e il timbro caldo e graffiato che lo hanno reso noto e stimato anche fra i grandi della musica italiana. Il video di questo brano è stato girato ad Amsterdam da uno dei più importanti registi italiani di clip musicali: Gaetano Morbioli, già dietro la macchina da presa per artisti come Laura Pausini, Antonello Venditti, Tiziano Ferro, Luca Carboni e molti altri.

Fra i pezzi più significativi dell'album, "Rose Big Mama" è la canzone che Antonino dedica a sua madre, presenza incoraggiante per la sua vita artistica, attraverso un allegro omaggio ai grandi cori gospel d'oltreoceano.