News24 mar 2021

Negramaro: il primo abbraccio del pubblico, il ricordo di Gastel e il nuovo tour

Guarda la video intervista a Giuliano Sangiorgi e Andro, realizzata in occasione del Negramaro Day

I Negramaro si sono raccontati #atupertu con la redazione di Radio Italia in occasione del Negramaro Day, progetto editoriale di Radio Italia e Corriere della Sera dedicato alla musica italiana e ai suoi protagonisti.
Nella video intervista Giuliano Sangiorgi e Andro hanno hanno guardato al passato ricordando la prima volta che il pubblico ha cantato le loro canzoni e rivolgendo un pensiero al grande fotografo Giovanni Gastel, ma hanno anche parlato del presente e del futuro: dal loro primo vero concerto in streaming al prossimo tour che vede Radio Italia in veste di radio ufficiale.
La storia dei Negramaro parte dal Salento poi, grazie all’amicizia e all’amore per la musica di sei ragazzi, arriva a tutta l’Italia e c’è un preciso momento in cui tutta la band si è resa conto che il sogno era finalmente diventato realtà, come ha spiegato Andro: “Ricordo con piacere la prima volta che il pubblico ha cantato una nostra canzone. Eravamo a un concerto a Cuneo, era appena uscito ‘Mentre tutto scorre’ e cominciavamo a fare i primi giri di promozione, quando ho visto dal palco che c’erano un sacco di ragazzi che cantavano le nostre canzoni, non cantavano solo il singolo ma le varie canzoni del disco! Quella cosa mi è rimasta talmente impressa che non la scorderò più per tutta la vita, perché è stata una delle emozioni più forti che si possono provare”.
Fra le grandi soddisfazione che i Negramaro hanno avuto nel corso della loro carriera, c’è stata anche quella di essere fotografati dal Maestro Giovanni Gastel, il fotografo che ha segnato la storia della moda internazionale e che è venuto a mancare lo scorso 13 marzo. Giuliano Sangiorgi gli era molto legato e ha un ricordo molto prezioso di lui: “Giovanni Gastel... io ancora non ci credo, non me l’aspettavo, è stata una botta al cuore fortissima. Nel ritratto che ha realizzato per me ha captato quello che ho dentro, cioè mio padre. L’ho detto anche a mia madre che era molto legata alla figura di Giovanni, che è stato a casa nostra al mare anche poco tempo fa. Io in quella foto rivedo mio padre, quindi credo abbia voluto insistere su questa cosa con me. Solo i grandi riescono a tirarti fuori cose come queste”.
I Negramaro sono stati la prima band italiana a tenere un vero concerto in diretta streaming. L’evento ha preso il nome di “Primo contatto” ed è stata un’esperienza che lascerà il segno: “La tecnologia in questo momento ci ha permesso di attraversare questa cruda realtà ancora con questo sogno grandissimo che è la musica. Sicuramente è un momento, sicuramente l’uomo ha permesso con questa grande evoluzione di realizzare cose come un concerto in streaming, come quello del 13 novembre e come quello di venerdì, però dall’altro lato sono sicuro che torneremo al contatto vero e proprio. Ne è la prova che questo concerto è servito proprio a lanciare il vero tour nei palazzetti. Da 7 ottobre torneremo in tour e noi siamo veramente convinti che ce la faremo tutti insieme”.
Si guarda quindi al ritorno dal vivo con tanta speranza: i Negramaro si stanno preparando per lasciarsi questo periodo difficile alle spalle e iniziare una nuova tournée il 7 ottobre a Rimini. Anche questa volta Radio Italia sarà al loro fianco in veste di radio ufficiale del tour: “Noi siamo pronti, o meglio, ci stiamo preparando perché presto saremo di nuovo in tour con tutto quel contatto vero e fisico che tanto ci manca, quindi l’auspicio è quello di crederci fino in fondo perché abbiamo tutti bisogno di ritornare a quella normalità che tanto ci manca. Sono parole dette e ridette, però la musica live sta soffrendo tantissimo in questo periodo e ha bisogno del supporto di tutti voi, di tanta gente. Già quello di Radio Italia è importantissimo, che insieme a noi ci crede fermamente, quindi rimandiamo l’appuntamento dal vivo al 7 ottobre a Rimini, mi raccomando!”.