News13 nov 2020

Negramaro, Sangiorgi e l'album Contatto: “Nato tra smart recording e chat”

Hanno presentato il disco in una storica diretta streaming mai fatta prima

Negramaro, Contatto avvenuto: Giuliano Sangiorgi presenta il nuovo album 2020 e le sue canzoni, tra cui il feat con Madame, in collegamento virtuale con Radio Italia e con gli occhiali da sole di Saturnino. Il disco, nato tra lo “smart recording” e la chat della band su WhatsApp, è stato presentato live con una diretta streaming storica, in questi tempi di lockdown ed emergenza. Ecco l'intervista con Mauro Marino.
Com'è andato questo “concerto” virtuale? “Credo che non fosse mai successo prima in Italia: una diretta streaming per presentare il disco nel modo più autentico possibile. Sulle pareti del 'cubo' attorno a noi, un non-posto, c'era il pubblico come se fosse un live vero e proprio, ci hanno seguito migliaia di persone”
Com'è nata la title-track?Ho scritto la canzone 'Contatto' un anno fa, volendo dare una nuova 'fisicità' a questa parola che significa tatto, pelle e molto altro. Poi la title-track del disco si è scelta da sé ed è diventata un sogno: in questo momento vorremmo tutti avere un contatto. Il contatto sarà per sempre 'La cura del tempo', come dice il titolo di un'altra traccia
L'unico duetto del disco è con Madame in “Non è vero niente”. “Sono dieci anni che non facevamo un feat. A parte Jovanotti, le nostre collaborazioni sono sempre state con quote rosa, da Elisa a Dolores O'Riordan (Cranberries). In questi anni nella musica in generale ci sono stati troppi duetti: è bello se nascono in modo spontaneo. A noi è sempre successo perché abbiamo vissuto momenti insieme ad artisti amici. Ora Madame ci ha acceso una grande voglia di cantare insieme, dopo aver sentito la sua Sciccherie: allora aveva solo 17 anni, ora ne ha appena 18. I grandi artisti come lei fanno arte, non devi pensare al genere musicale”
La canzone “Devi solo ballare” è dedicata a tua figlia Stella. “Le ho già dedicato dieci album, non ho voluto pubblicare cose un po' più profonde e rivolte all'evento straordinario della nascita di mia figlia. Il brano è dedicato anche agli altri figli dei componenti dei Negramaro. Nei confronti di Stella, come accade a tutti i papà, la mia preoccupazione più grande è la diffidenza nei confronti degli altri, a causa della mascherina e del distanziamento. Dobbiamo salvarci salvando l'altro, che è da sempre considerato il diverso. Non è possibile che i figli crescano con la paura delle altre persone: io voglio essere ancora un amante dell'umanità. Stiamo rischiando di perdere il senso di umanità: chi è in difficoltà è come noi”
L'editore Mario Volanti regala in diretta un amplificatore a Giuliano. “Se non sono ancora venuto in radio è colpa del lockdown. Quando gli abbiamo fatto ascoltare in anteprima l'album, ero affascinato dall'amplificatore: nel suo studio suoniamo sempre insieme. Quella volta, la sera, l'aveva già ordinato... Soprattutto per una band - noi siamo nati nel 2001 - non è mai scontato: nel 2005 voi ci avete portato al successo. Siete accanto a noi sempre, avete dato un'anima a questi sei ragazzi

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