Giuliano Sangiorgi e compagni ricordano il loro inizio: “Se tornassi indietro di 20 anni, direi a tutti: ‘Ma che figata di vita sarà? Non ci crederete mai, eh!’”, risponde il leader della band. “E direi anche: ‘Tra 20 anni, saremo ancora una grande famiglia’”. Gli fa eco Ermanno: “Direi a noi stessi: ‘Ragazzi, dobbiamo fare un grande percorso. Mi raccomando, mettetevi la benda perché non possiamo fare nessun conto!’”.
In 20 anni, anno di pubblicazione del primo disco intitolato appunto "Negramaro", sono cambiate tante cose, compresi i canali di comunicazione, con il sopravvento di Facebook, Instagram e non solo: “Quando abbiamo iniziato, non c’erano i social e non c’era questa comunicazione così veloce”, ricorda Andro. “Però devo dire la verità: la sorpresa di scoprire, ad ogni concerto e ad ogni apparizione pubblica, il calore della gente e la quantità di persone che veniva a trovarci credo sia insostituibile”. Giuliano, invece, ha qualche dubbio: “Non sarebbero stati male i social all’epoca, però!”, aggiunge ai nostri microfoni. “L’esplosione di oggi è incredibile: credo che, da un lato, possano aiutare le nuove generazioni ad andare dritti alla meta, però non si deve dimenticare che gli errori servono. Bisogna avere anche il tempo di sbagliare e forse i social non perdonano tanto… Però, per il resto, è una gran figata anche il social!”, conclude Sangiorgi, ripensando insieme ai compagni a ciò che sarebbe potuto accadere con un social network in mano: “Se lo avessimo avuto, saremmo stati sulla Luna o su Marte probabilmente...”.
A RADIO ITALIA LIVE, i Negramaro ripartono dalla musica, come una fine del 2022 che li ha visti protagonisti dal vivo non solo in Italia, ma anche all’estero: “Questo tour per noi ha rappresentato un ritorno sul palco e un ritorno al contatto con la gente. È stato il test per dire che ancora ce la si può fare”, racconta Danilo. Prima di iniziare questa tournée, con Radio Italia solomusicaitaliana come Radio Ufficiale, Giuliano Sangiorgi aveva anticipato di voler dimostrare alla figlia Stella che si può amare il mondo, dopo anni difficili per colpa della pandemia: “Mia figlia è innamorata dell’Europa e del mondo, sa che non deve mettere la mascherina o avere paura del mondo esterno”, ci dice convinto. “Il mio problema più grande era che lei e tutti i bambini potessero perdersi in questa diffidenza umana. Però i bambini devono dimenticare, quindi missione riuscita: i bambini che spesso sono venuti con noi in tour hanno completamente dimenticato”.
Cosa aspetta adesso i Negramaro? “Il nostro augurio è di trascorrere i prossimi 20 anni come quelli trascorsi finora, ma ancora di più: ancora più belli, più intensi, più carichi di musica ma soprattutto pieni di vita”, dice Lele Spedicato. Vi invitiamo a seguire la puntata di stasera, però, perché il gruppo ci dirà di più sui festeggiamenti che li attendono in questo 2023: “Siamo felici che sia il primo momento di un lungo anni di celebrazioni…È una parola che fa ‘boomer’, ma noi siamo felici di celebrare da grandi fighi quali siamo, insieme agli amici di Radio Italia, i prossimi 20 anni insieme!”, aggiunge Sangiorgi.
Il nuovo appuntamento, dopo la pausa per le feste, è a partire dalle ore 21.00, su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia TV e anche in streaming su radioitalia.it.