"DUE ALTALENE"08 feb 2024

Mr.Rain: "Dopo averla cantata per la prima volta sono scoppiato in lacrime"

Il messaggio del suo brano, il duetto con i Gemelli Diversi, le nuove date del tour...

Se ieri (mercoledì 7), Mr.Rain è stato co-conduttore e ha presentato Alfa, oggi (giovedì 8), tornerà a esibirsi con la sua “Due altalene”. Prima di recarsi all’Ariston, Mr.Rain è stato al Fuori Sanremo ING; anche stavolta, il cantante ha raggiunto i microfoni di Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi dopo essersi concesso un sonnellino di 15 minuti nella sua camera d’albergo: “Io sono stupido di queste mie capacità: sono entrato in stanza alle 15.30 e ho detto ‘non riuscirò mai ad addormentarmi…’, e invece sì!”, ha commentato.

Con “Due altalene” ha anche la responsabilità di portare sul palco le storie delle persone: sei un pochino agitato per questo?
È emotivamente complesso, mi sento compromesso, perché quando la canto ne parlo, nelle interviste, non mi fa gestire tutto quello che provo. È la mia sfida di questa settimana. Dopo averla cantata per la prima volta sono scoppiato in lacrime. Spero di dare il mille per mille e spero di raccontare al meglio le storie. Stasera mi esibirò quinto.

“Due altalene” è già molto apprezzata, sta girando molto
Sono felicissimo, sto incontrando molte persone a Sanremo: sto girando a piedi per stare più a contatto con la gente e sto ricevendo molti feedback positivi.

E cosa ti dicono?
Ma cavolo cammini così in giro?!”, si stupiscono però a me sembra il minimo: io racconto le loro storie e faccio così anche nella vita, sono super trasparente.

“Due altalene” è un pezzo molto radiofonico; secondo alcuni pareri è un brano che scopri poco alla volta, mentre per noi è stato immediato, ci ha colpiti come un treno in faccia!
Intanto grazie, poi per capire al meglio “Due altalene” devi sentire come te la racconto, devi guardare il videoclip che è molto commovente e descrittivo. È una canzone che va capita.

Ieri sera hai presentato Alfa, come è stato essere co-conduttore?
È stata la prima volta, la mia prima esperienza e voglio provare ancora, così da rubare il lavoro ad Ama… No scherzo! È stata una cosa divertente, ti fa vedere le persone in una veste diversa.

Quindi non c’era agitazione...
Io comunque mi sono studiato bene foglio, me lo sono letto almeno 20 volte, per sicurezza, perché volevo dirlo bene.

Stasera invece ti esibirai e verrai presentato da Il Volo: hai consigli per questi tre ragazzi?
Semplicemente essere se stessi, li ho conosciuti quando abbiamo fatto il green carpet e sono persone splendide!

Chi hai conosciuto e con chi hai legato di più?
Conoscevo già quasi tutti, ho conosciuto Geolier molto meglio ed è persona splendida, un ragazzo d’oro. Ma tutti lo sono, da Ghali a Fred De Palma, eccetera...

A proposito di Ghali, tu sei milanista e vai spesso allo stadio, dove incontri lui, Sangiovanni, Lazza...
Ultimamente non sto andando, ma sì li incontro sempre! Domenica però dormo perché sono stanco morto!

Oltre a Milano e Roma, si sono aggiunte tantissime altre tappe al tuo tour...
Sto preparando i live, è un modo per farmi conoscere meglio e vi invito tutti!

Domani, invece, insieme ai Gemelli Diversi, canterai “Mary”, una canzone diventata la colonna sonora di molte persone: tu quando ti sei accorto che “Supereroi” stava diventando lo stesso?
Per un anno sono stato una spugna, ho assorbito le storie delle persone, ho fatto tante attività e ho cercato di arrivare a tantissime persone: il fatto che sia diventata una sorta di colonna sonora è stata una cosa graduale e ho cominciato a capirla subito dopo Sanremo. La sto capendo ancora adesso. Poi ho scelto “Mary” soprattutto per il messaggio molto attuale contro la violenza sulle donne: non se ne parla mai abbastanza e in questo momento storico ne dobbiamo parlare perché le cose devono cambiare. Sono fiero di questa scelta perché io faccio musica per fare questo: la musica strumentale è solo il supporto su cui ti faccio arrivare i messaggi. Poi per me ogni occasione è buona per dare un contributo, per mandare un messaggio.